(Sesto Potere) – Forlì, 31 ottobre 2024 – Da oltre vent’anni, in tutto il mondo, novembre è associato alla prevenzione maschile: merito del progetto Movember, che per questo mese invita gli uomini a sfoggiare i ba i e a prendersi cura della propria salute mentale e fisica.
Quest’anno l’appello è stato particolarmente sentito dai CCCB, una squadra di calcio a 7 forlivese.
I CiCCioni con la Barba (questo il loro nome completo) per l’occasione non solo sono diventati CiCCioni con i Ba i, per mano di Riccardo Ferrini di Di erent Barber Shop, ma hanno anche orchestrato una campagna collettiva di raccolta fondi in favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo: “Movember – A novembre il ba o ti dona.”, a cui tutti possono contribuire attraverso la piattaforma dello stesso IOR, www.insiemeachicura.it/iniziative/movember
Si parla infatti ancora troppo poco della prevenzione dei tumori maschili, ma in realtà ovviamente anche per gli uomini, come per le donne, avere abitudini sane ed e ettuare visite periodiche ed esami è fondamentale per evitare l’insorgenza delle patologie più frequenti, come il tumore alla prostata e quello al testicolo.
Per diffondere la cultura della prevenzione numerose realtà forlivesi aderiscono attivamente al mese del ba o con la promozione di eventi, prodotti e servizi il cui ricavato andrà parzialmente o totalmente in beneficenza.
Per tutto il mese Artistica Gallery partecipa creando un’asta di opere d’arte e Bosco con una selezione di piante, Teste Farcite con un cornetto salato e uno dolce, con cui si sposa bene anche il biscotto ideato da You Café. Ciacarò ci mette il vino, disponibile sia in loco che da asporto, perfetto per accompagnare i fantasiosi e gustosissimi hamburger ideati dagli chef di Jump Café, La Birreria e l’Oasi Street Food, o perché no la pizza del mese dell’Old Boy.
L’importante è non macchiare le t-shirt in edizione limitata di Menadito Shop & Studio, alle quali abbinare gli accessori di Collanine Colorate, che pur essendo fisicamente a Milano, dimostra vicinanza col cuore e tramite il proprio e-commerce.
Tre eventi sono segnati in rosso nel calendario: si parte il 14 novembre con Mo vè anche al BUS! una serata in cui il Beershop U icio Sinistri promuoverà la campagna col suo stile inconfondibile, ovvero a suon di birre e divertimento.
Ingredienti che non mancheranno neanche il 21 novembre da Bifor Birra & Burger, in cui Francesco Leoni del collettivo transfemminista Monnalisa ed Eugenio Genesi della Farmacia di San Martino in Strada si confronteranno con esperti e professionisti della salute per una chiacchierata informale e informativa: Bifor it’s too late – Sorsi di prevenzione maschile.
Il giorno successivo la Sala San Luigi concederà ai CCCB uno spazio per la presentazione del progetto prima della proiezione alle ore 21 del quotatissimo “Vermiglio”, parte del cui incasso andrà in beneficenza.
La divulgazione di un progetto così meritevole di visibilità passa per le mani esperte dell’agenzia di comunicazione Menabò Group e di Edizioni InMagazine, attraverso gli scatti di Julia Upali e le riprese di Walter Molfese, dai canali social di in_caso_di, italyfoodprnromagna, kasse77e e del rumagnulesta: professionisti e persone che si sono messi e si metteranno gratuitamente al servizio di questa campagna di beneficenza a cui tutti sono invitati ad aderire.
Presso gli esercizi commerciali aderenti e nel corso degli eventi programmati saranno inoltre distribuiti tramite offerta libera i “baffi magenta” dell’Istituto Oncologico Romagnolo: un modo simpatico per diffondere in maniera ancor più capillare le buone abitudini che possono minimizzare il rischio di insorgenza dei tumori maschili o identificarli in fase precoce, quando cioè le opportunità di guarigione sono maggiori.
Il QR Code stampato sul retro dei baffi rimanda infatti a una “Guida di Prevenzione” scaricabile, un pratico manuale realizzato in collaborazione con i professionisti dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS.
Anche l’informazione, se adeguatamente veicolata, rappresenta infatti una potente arma contro tumori come quello alla prostata, la neoplasia più diffusa nella popolazione emiliano-romagnola maschile, che rappresenta il 20% delle quasi 16.000 diagnosi di cancro che ricevono gli uomini del nostro territorio, e quello al testicolo, problematica oncologica tra le più comuni nei ragazzi under-30 la cui incidenza è, peraltro, in leggera crescita nella nostra Regione.