(Sesto Potere) – Modena – 19 dicembre 2023 – Degustazioni guidate, eventi, show cooking, partecipazione a sagre, fiere, organizzazione di concorsi per futuri chef, incontri con esperti di fama mondiale, sempre con un unico protagonista: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. L’ultima iniziativa che ben sintetizza lo spirito che da anni anima le attività promosse dall’Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. si è tenuta alcuni giorni fa, in occasione della tradizionale Festa degli auguri.
Da un lato la premiazione degli studenti dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena che hanno partecipato al concorso per la realizzazione del manifesto che, il prossimo anno, rappresenterà il 19° Palio della Ghirlandina; dall’altro la consegna dei diplomi alle persone, quest’anno 21, che nel 2023 hanno frequentato il corso per conduttori di acetaie.
Un lavoro continuo, quello dell’associazione, paragonabile a una semina, che nasce dalla passione che da sempre privilegia il rispetto delle tradizioni e la loro conoscenza, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni.
A tracciare un bilancio, necessariamente sintetico, delle attività del 2023 dell’Associazione Esperti Degustatori ABTM D.O.P. è il presidente Mario Gambigliani Zoccoli. «Anche quest’anno l’attività di divulgazione e informazione è stata intensa e si è sviluppata in contesti tra loro molto differenti. Possiamo partire dal corso per conduttori di acetaie della durata di alcuni mesi che si è da poco concluso – spiega Gambigliani Zoccoli -. Si tratta di un corso che favorisce il passaggio delle conoscenze necessarie per dare un futuro di grande qualità al Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Ogni anno è anche per noi una piacevole scoperta perché s’incontrano persone con aspettative diverse: si va da chi intende proseguire la tradizione iniziata dai genitori o dai nonni, a chi desidera avviare una nuova batteria, a coloro che si accontentano di acquisire conoscenze più approfondite sul prodotto più caratteristico della nostra offerta enogastronomica».
Ma, come detto, l’attività di proselitismo e di iniziazione all’oro nero si svolge davvero a 360 gradi. Nei luoghi di formazione gli esperti degustatori, durante tutto il 2023, in più occasioni hanno vestito i panni dei docenti in diversi Istituti come lo “Spallanzani” di Castelfranco Emilia, il “Nazareno” di Carpi e lo “IAL” di Serramazzoni che, tra l’altro, formano i futuri chef, pasticceri e barman, oltre al personale di sala. Durante due contest promossi al “Nazareno” e allo “IAL” i giovani più talentuosi sono stati valutati da una giuria composta anche da chef stellati e hanno potuto sperimentare nuove ricette mixando diversi ingredienti con un prodotto unico come l’ABTM.
Sono stati inoltre realizzati incontri presso i laboratori dell’Istituto Tecnico Professionale “Corni” volti a comprendere come si analizza l’aceto.
Un’occasione per diffondere la conoscenza del Balsamico Tradizionale è stata anche la partecipazione alla 84ª edizione della Campionaria di Modena: oltre agli incontri, alle degustazioni e ai laboratori, durante la cinque giorni è stato nominato anche il vincitore del 18° Palio della Ghirlandina, concorso dedicato ai migliori aceti balsamici tradizionali familiari.
A impreziosire il lungo elenco di progetti e di attività realizzate quest’anno, è il raduno nazionale delle Confraternite aderenti alla F.I.C.E., Federazione Italiana Circoli Enogastronomici, ospitato a Modena dal 19 al 22 ottobre. Un momento di festa e di condivisione della passione per le tradizioni legate ai prodotti enogastronomici che ha coinvolto rappresentanti di Confraternite arrivati da ogni parte d’Italia che nella giornata conclusiva hanno sfilato per le strade del centro storico accompagnati dalla Banda comunale, prima di fare ingresso al Palazzo Ducale.
In conclusione, da ricordare nuovamente la collaborazione, ormai ventennale, con l’Istituto d’arte Venturi e, in particolare, il concorso per la realizzazione del Palio della Ghirlandina che nel 2023 ha coinvolto tre classi quarte sotto la supervisione dei docenti Franca Albonetti, Nicoletta Braida e Luigi Cappelli.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stata Caterina Mollicone che ha presentato un’immagine con al centro la fiamma di una candela ad indicare l’azione degli esperti che valutano la densità, il colore e la limpidezza dell’oro nero di Modena; su un altro piano è stato collocato il matraccio che contiene il prezioso aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P.; per concludere la sagoma stilizzata di una famiglia composta da madre, padre e figlio, protetto dal loro tenero abbraccio.
Questa proposta grafica è stata scelta dai giudici e verrà impiegata come manifesto che, per l’intero 2024, rappresenterà il 19° Palio della Ghirlandina, ambito premio dedicato alle produzioni familiari di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Le altre 12 opere ritenute meritevoli – quelle di Sara Feverati, Simone Galioto, Caterina Idrato, Isabella Montorsi, Alessandro Tudisco, Elisa Barbolini, Marco Bernardi, Aurora Ginestra, Chiara Querzoni, Sofia Gibertoni, Giulia Panari e Rebecca Sollazzo – compongono il calendario 2024.
«È stato un anno davvero ricco di progetti e di iniziative che coinvolgono sempre più persone – conclude il presidente Gambigliani Zoccoli -. Durante gli incontri nelle scuole, nei laboratori e nei corsi stimiamo di aver coinvolto oltre un migliaio di persone. Si tratta di un impegno certamente faticoso che ci riempie però d’orgoglio e ci motiva a continuare a investire nel futuro per dare continuità a un’attività di grande pregio e che contribuisce a far conoscere nel mondo la nostra città e la nostra storia».