(Sesto Potere) – Bologna – 25 ottobre – Dopo il successo della 42^ edizione della Festa dei Lustri, tenutasi il 19 ottobre scorso a Ravenna e culminata nel concerto di Gegè Telesforo al Teatro Dante Alighieri, si rinnova il Consiglio direttivo dell’Associazione dei notai ‘Aldo Dalla Rovere’.
Nuovo presidente è Carlo Camocardi, notaio in Carpi, che prende il testimone da Giannantonio Pennino.
Già tesoriere dell’Associazione, Camocardi fa anche parte del Consiglio Notarile di Modena, e delegato per lo stesso alla Commissione informatica del Consiglio Nazionale del Notariato.
Confermato vicepresidente Giuseppe Iannello, notaio in Parma, mentre Silvia Bricchi, collega in Piacenza, segretario.
Nel ruolo di tesoriere, invece, il notaio in Ferrara Alessandro Riccioni, nuovo ingresso nel Consiglio direttivo, al posto dell’uscente Alessandro Mistri.
Altro nuovo ingresso nell’organismo direttivo è Barbara Ciacci, notaio in Rimini.
Gli altri componenti del Consiglio, confermati, sono i notai Maria Carmen Costabile (Reggio Emilia), Alessandro Panzera (Bologna) e Andrea Dello Russo (Ravenna).
“Ringrazio i soci e colleghi che hanno deciso di affidarmi questo incarico – commenta il neo-presidente Camocardi – che porterò avanti con passione ed entusiasmo, come d’altronde ho fatto anche nella scorsa consiliatura come tesoriere. Vorrei ringraziare in particolare Giannantonio Pennino e Alessandro Mistri, che tanto tempo e dedizione hanno donato all’Associazione, mossi dall’idea comune a tutti noi associati, ovvero che quella associativa sia la modalità ideale per uscire dal naturale ‘isolamento’ a cui inevitabilmente porta la nostra professione, per sviluppare spirito di amicizia e colleganza, e per promuovere iniziative volte anche all’incontro con la cittadinanza, come ormai è tradizione dei concerti aperti al pubblico e gratuiti in occasione della Festa dei Lustri”.
“Siamo un gruppo eterogeneo per provenienza ed età, e questa bella collaborazione ha portato a tante iniziative assai apprezzate, come il Convegno di Primavera e il Salotto del Notariato, che ha riscosso attenzione e fornito spunti ai notai di ogni parte del Paese. Continueremo con determinazione in questa direzione, perché abbiamo tante altre idee che non vediamo l’ora di far diventare realtà, perché questo è il nostro modo di essere notai, in Emilia-Romagna e in Italia”: ga concluso il esidente Camocardi