giovedì, Febbraio 27, 2025
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Arte e nuove tecnologie, Metropolis presenta il  progetto: Experiment-rItrAtto-Forlì

(Sesto Potere) – Forlì – 27 febbraio 2025 – Presentato oggi in conferenza stampa il  progetto: Experiment-rItrAtto-Forlì.  VIdeo-installazione digitale ideata  e  realizzata  dall’associazione culturale  Metropolis, in collaborazione con   l’associazione  culturale Teatro delle  Forchette e l’Unità pastorale Centro  storico  della Diocesi di Forlì-Bertinoro,  con la regia del videomaker Nicolas  Galeotti.

Un’iniziativa culturale che ha ottenuto un contributo a bando della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ed è collegata alla mostra ‘Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie’ in programma ai musei San Domenico dal 23 febbraio al 29 giugno 2025, per la  valorizzazione del patrimonio culturale della comunità locale.

Il progetto “Experiment-rItrAtto-Forlì”   prevede la proiezione in loop su maxi-schermo delle immagini  tratte da alcuni capolavori del patrimonio artistico e culturale forlivese del passato (tredici opere in tutto) che prenderanno vita, saranno letteralmente animate, con  l’intelligenza artificiale.

Un’installazione – ospitata nella Sala del Chiostro  di San Mercuriale: luogo che nel periodo natalizio ospita tradizionalmente la rassegna dei Presepi –  pensata per avvicinare i ragazzi all’arte in maniera innovativa e coinvolgente che ha come frutto finale la creazione di un’opera digitale audiovisiva con la proiezione continua su maxi-schermo e in loop di immagini, figure, ritratti, autoritratti, affreschi e  tele di   artisti come: Melozzo, Palmezzano, Silvestro Lega,  Lorenzo di Credi (c’è anche il famoso la ‘Dama dei gelsomini’), Guercino (sarà animato anche il ‘San Francesco che riceve le Stigmate’) e tanti altri… tutte opere  animate con  l’intelligenza artificiale.

Hanno illustrato l’iniziativa Marco Colonna, presidente dell’associazione culturale Metropolis, e don Antonino Nicotra, responsabile dell’Unità pastorale delle sette chiese e parrocchie del centro storico di Forlì (i due nella foto a lato).
Presenti alla conferenza stampa anche il videomaker Nicola Galeotti, titolare di NG Video, e alcuni soci dell’associazione culturale Metropolis (vedi in alto).

“Si tratta di una creazione video originale, che ha precedenti illustri – spiega Marco Colonna – , come, per esempio, i paesaggi marini di Van Gogh animati dall’artista Andrey Zakirzyanov. O i 13 quadri di Van Gogh che presero vita  grazie al lavoro del visual designer Luca Agnani. Oppure, il film d’animazione su Van Gogh ‘Loving Vincent’, realizzato  dalla regista polacca Dorota Kobiela con un team di oltre 100 pittori. Filmati che da anni spopolano nel web. Ed anche importanti  istituzioni internazionali hanno utilizzato le nuove tecnologie per aumentare il coinvolgimento del pubblico, offrendogli esperienze immersive. Come nel caso del Dali Museum di St. Petersburg, in Florida. Che ha usato una tecnica di editing e rendering guidata dall’IA per realizzare una riproduzione a grandezza naturale di Salvador Dalì  che appare ai visitatori  e racconta storie della sua vita. O l’ente turistico della Danimarca che grazie all’intelligenza artificiale generativa ed alla motion synthesis ha dato vita con  IA e chatbot alle grandi opere d’arte per interagire con i turisti”.

Experiment-rItrAtto-Forlì si propone come esperimento sociale e culturale, oltre che video-artistico. Una palestra per abituare alla visione più attenta del dettaglio, alla riscoperta della perfezione artistica, innescando con la digitalizzazione nello spettatore: lo stupore, la curiosità e l’amore per l’arte.

Un concetto ribadito dal parroco di San Mercuriale don Nino Nicotra: “La proposta di Metropolis presenta tanti aspetti stimolanti. E spero che l’iniziativa, in qualche modo anche provocatoria, avvicini gli spettatori all’arte e al patrimonio culturale della nostra città, anche per permettere loro di riappropriarsi delle proprie radici e della propria identità. Agevolando una riflessione etica sui modelli quotidiani di socializzazione”. 

“Siamo nella fase storica dove l’artista può utilizzare l’intelligenza artificiale come una semplice materia (digitale) per creare o modificare opere (con istruzioni precise da lui date all’IA) in attesa che sia la stessa IA a dettare i “prompt” che ispirano o generano de facto la creazione. Dunque una fase densa di interrogativi, anche etici. E tutti siamo chiamati a riflettere sul tema”: auspica Marco Colonna che per concludere ricorda che Experiment-rItrAtto-Forlì vuole essere anche progetto “cross-culturale”.

Un progetto che mette in comunicazione questa ricerca e sperimentazione video/digitale  con un’altra iniziativa promossa  da Metropolis e dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro:  il restauro della tela  ‘San Francesco che riceve le Stigmate’  del Guercino, conservata nella Chiesa di Santa Maria in Schiavonia di Forlì.  

Informazioni
“Experiment-rItrAtto-Forlì”:
Chiostro di San Mercuriale, Forlì.
Taglio del nastro: sabato 1° marzo 2025 alle ore 11.00.
Ingresso libero.

Apertura al pubblico:
sabato 1 e domenica 2 marzo 2025,
sabato 8 e domenica 9 marzo 2025,
sabato 15 e domenica 16 marzo 2025,
sabato 22 e domenica 23 marzo 2025,
sabato 29 e domenica 30 marzo 2025.

Orari:
sabato dalle 16.00 alle 18.00
domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

Accesso facilitato per disabili e uso servizi.