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Arte e musei, patrimonio culturale e scientifico: una mostra nata dalla sinergia tra le UniBo e Newcastle

(Sesto Potere) – Bologna – 1 giugno 2025 – A Scientific Encounter: The Complex è la mostra nata dalla sinergia tra le Università di Bologna e di Newcastle che esplorerà, dal 10 giugno al 31 agosto presso il Museo di Palazzo Poggi, in via Zamboni 33, a Bologna, le intersezioni tra patrimonio culturale e scientifico concentrandosi sul concetto di “Complesso”, il termine coniato dal poliedrico scienziato, accademico, diplomatico e generale Luigi Ferdinando Marsili (Bologna, 1658 – 1730) che fondò a Bologna l’Istituto delle Scienze e delle Arti Liberali, ospitato a Palazzo Poggi dal 1711.

L’esposizione curata da Gino Gianuizzi e Wolfgang Weileder, seguendo la visione di Marsili del “Complesso” che promuoveva l’innovazione attraverso la collaborazione, il dibattito e la sperimentazione tra scienza e arte, accosta opere di artisti internazionalmente riconosciuti ai reperti delle collezioni museali.

Le opere contemporanee non si subordinano né si limitano a completare le collezioni del Museo di Palazzo Poggi. Al contrario, vi intervengono in modo dinamico, dialogando o contrapponendosi a fossili, strumenti scientifici, modelli di fortezze, cere anatomiche.

Il percorso museale – che abbraccia geografia, scienza nautica, architettura militare, fisica, storia naturale, chimica, anatomia umana, ostetricia e la collezione naturalistica di Ulisse Aldrovandi – diventa un luogo di libero dialogo, dove gli interventi artistici sollevano domande, sfidano presupposti e offrono visioni alternative.

A Scientific Encounter: The Complex reinterpreta gli oggetti scientifici storici come catalizzatori di nuovi modi di vedere e pensare, utilizzando l’immaginazione artistica per svelarne significati latenti e contestare narrazioni lineari/teleologiche del progresso scientifico.

Attraverso una prospettiva orientata agli oggetti, gli artisti liberano il potenziale nascosto di queste collezioni, ricontestualizzandole per il dibattito contemporaneo: uno “specchietto retrovisore” sull’evoluzione del sapere che, riflettendo i cambiamenti nella cultura materiale e abbracciando una svolta filosofica, vuole ridefinire le relazioni soggetto-oggetto e rivitalizzare il ruolo della cultura materiale nelle scienze naturali, rivalutando l’intreccio e il disgiungimento storico tra arte e scienze naturali.

Mostra a cura di Gino Gianuizzi e Wolfgang Weileder.

Artisti in mostra:
Aurelio Andrighetto (IT), Sergia Avveduti (IT), Irene Brown (GB), David Casini (IT), Silvia Cini (IT), Gianluca Codeghini (IT), CuoghiCorsello (IT), Garry Doherty (GB), Amy Dover (GB), Elpida HadziVasileva (MK/GB), Daniel Laskarin (CA), Janet Laurence (AU), Claudia Losi (IT), M+M (DE/LU), Dörte Meyer (DE), Maurizio Mercuri (IT), Stéphanie Nava (FR), Giancarlo Norese (IT), Marco Pace (IT), Jasmine Reif (DE/GB), Eva Sauer (IT/DE), Albrecht Schäfer (DE), Francesco Voltolina (IT), Wolfgang Weileder (DE/GB), Alberto Zanazzo (IT).

Referente del progetto per il Sistema Museale di Ateneo Luca Ciancabilla

Sede
Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Orari di apertura
Martedì – venerdì dalle 10 alle 16
Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18
Chiusure: 15 agosto
Biglietti
Mostra visitabile con il biglietto d’ingresso al Museo (intero 7€, ridotto 4€, gratuito per studenti e personale
Unibo. Per tutte le riduzioni e gratuità consultare la sezione INFORMAZIONI E SERVIZI).
Info
La mostra è organizzata dal Sistema Museale di Ateneo | Università di Bologna in collaborazione con la Newcastle University ed estende il progetto di ricerca A Scientific Encounter: On Inter-Objectivity (2017, Facoltà di Medicina dell’Università di Montpellier), una collaborazione tra Newcastle University, École Supérieure des Beaux-Arts de Montpellier e l’Università di Montpellier.
Maggiori informazioni: www.sma.unibo.it/it/agenda/ascientificencounte