(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 7 maggio 2024 – In poco più di un anno ha commesso in Germania una quarantina di truffe motivo per cui, una cittadina tedesca domiciliata a Scandiano, l’altro pomeriggio è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia coadiuvati da personale della Tenenza di Scandiano, che hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso nei suoi confronti il 25 marzo 2024 scorso dalle autorità giudiziarie tedesche essendo in quello Stato ricercata a seguito di una serie di truffe commesse in Germania tra il mese di marzo del 2002 al mese di settembre 2023.
Dall’altro pomeriggio la 36enne, originaria della Germania e domiciliata a Scandiano, ricercata in ambito europeo dalle autorità tedesche, si trova ristretta presso la Casa Circondariale di Bologna dove è stata condotta dai carabinieri in attesa dell’eventuale consegna alle Autorità di Polizia tedesche dove rischia una condanna con una pena massima prevista sino a 15 anni di reclusione per le 36 truffe commesse.
Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del nucleo investigativo, che hanno operato l’arresto, dando esecuzione al mandato di arresto europeo emesso lo scorso 25 marzo, la donna tra la primavera del 2022 e l’estate 2023 avrebbe commesso una serie di truffe consistenti in acquisti in vari negozi online che recapitavano la merce, di cui lei si appropriava, in hotel, indirizzi o recapiti in Italia dove si trovava a soggiornare temporaneamente.
Negozi online tedeschi quelli truffati dalla donna che hanno subito un danno complessivo stimato in oltre 5.000 euro.
Da qui l’iter investigativo, con la successiva emissione del provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria tedesca del mandato di arresto europeo che è stato quindi eseguito dai Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia coadiuvati da personale della tenenza di Scandiano che hanno localizzato la donna nel comprensorio ceramico reggiano dove aveva stabilito il suo ultimo domicilio.
La donna tratta in arresto è stata quindi ristretta nel carcere del capoluogo felsineo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.