(Sesto Potere) – Cesena – 23 luglio 2025 – Legacoop Romagna denuncia a Cesena “sicurezza dei cittadini e delle imprese a rischio” e chiede ai parlamentari della Romagna di attivarsi “per smentire la soppressione della Sala Operativa del Commissariato della Polizia di Cesena” e si unisce alla preoccupazione da più parti espressa – anche da CGIL, CISL e UIL – per la chiusura di un presidio che si considera: “fondamentale per tutta la comunità”.
Legacoop Romagna (nella foto il presidente Paolo Lucchi) indirizziamo l’invito in particolare alle elette nella provincia di Forlì-Cesena, le deputate Alice Buonguerrieri e Rosaria Tassinari, affinché si attivino presso il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e in tutte le sedi istituzionali preposte.
“Abbiamo apprezzato l’equilibrio di chi finora si è espresso, come il sindaco Lattuca. Si tratta infatti di un tema che va gestito con equilibrio e fermezza, poiché riguarda equamente tutti e corre il rischio di penalizzare chiunque. In un momento in cui il rafforzamento della sicurezza è considerato un tema centrale da tutte le forze politiche, il taglio di una presenza così importante per il comprensorio cesenate risulterebbe incomprensibile e comprimerebbe in modo inaccettabile il diritto dei cittadini e delle imprese a essere tutelati dallo Stato”: continua il commento di Legacoop Romagna.
“Le inevitabili conseguenze sulla dotazione di personale del Commissariato di Cesena, inoltre, penalizzerebbero ingiustificatamente un capoluogo che in questi anni ha saputo investire sul tema della gestione dell’ordine pubblico, in piena sinergia con tutte le autorità che si occupano della materia. Se non dovessero arrivare risposte chiare in tempi brevi, ci uniremo a tutte le iniziative democratiche utili a difendere un servizio così essenziale per la comunità”: conclude Legacoop Romagna.