venerdì, Agosto 8, 2025
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Anche Meldola ricorda le vittime dell’atomica su Hiroshima e Nagasaki

(Sesto Potere) – Meldola – 8 agosto 2025 – 6 agosto 1945 – 6 agosto 2025: ricordo delle vittime dell’atomica su Hiroshima e Nagasaki. 

Mercoledì 6 agosto scorso, alle 8,15, ora del lancio della prima bomba atomica nella storia sulla città giapponese di Hiroshima, diversi meldolesi si sono riuniti sul sagrato della Chiesa di San Nicolò per ricordare le vittime a ottant’anni dal tragico evento.

La commemorazione, promossa dalla Comunità Cristiana cattolica meldolese e dal Comune di Meldola, è stata aperta dalla preghiera e dall’intervento di Don Enrico Casadio, che ha letto pubblicamente il messaggio inviato da Papa Leone XIV a monsignor Shirahama, vescovo di Hiroshima: “Le armi nucleari offendono la comune umanità. La vera pace richiede il coraggio di deporre le armi, specialmente quelle che possiedono la capacità di provocare catastrofi indicibili”, esortando tutti a “forgiare un’etica globale radicata nella giustizia, nella fraternità e nel bene comune”. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Sindaco di Meldola Roberto Cavallucci, insieme agli Assessori Giada Severi e Michele Drudi: “Ringrazio molto Don Enrico e la Comunità Cristiana cattolica Meldolese per aver proposto questo momento di ricordo e di riflessione su quello che accadde 80 anni fa, nel giorno in cui, si dice, “il sole cadde sulla terra”, causando la distruzione di una città e decine di migliaia di morti in pochi secondi, che poi diventarono centinaia di migliaia per le radiazioni e gli effetti della bomba nucleare. Siamo qui oggi per testimoniare la vicinanza della nostra Città a tutte le vittime e ai sopravvissuti, e per mantenere viva la memoria, affinché simili catastrofi non si ripetano mai più”. 

Al termine della cerimonia, i partecipanti guidati dalla nostra concittadina Takako Muraki Domeniconi hanno costruito alcune gru di origami, antichissima tradizione giapponese diventata oggi un simbolo internazionale di pace. Infatti, in occasione del 6 agosto, migliaia di persone da tutto il mondo inviano gru di origami alla Città di Hiroshima, ricordando le vittime del bombardamento atomico e in particolare una bambina di 12 anni, Sadako, malata di leucemia a causa della radioattività, che si mise a costruire le gru di origami sperando nella guarigione, poi purtroppo deceduta, alla quale la città ha dedicato un bellissimo monumento nel Parco della Pace.