(Sesto Potere) – Bologna – 19 gennaio – Anche il Discorso d’artista a firma della poetessa Mariangela Gualtieri, voluto dal Comune di Bologna per il Capodanno 2024, parteciperà alla cerimonia che apre ufficialmente a Pesaro l’anno della Capitale italiana della Cultura alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Domani, sabato 20 gennaio, alla Vetrifrigo Arena di Pesaro, in un’intera giornata di festa che vedrà alternarsi artisti e personalità dello spettacolo e della cultura come la formazione tutta al femminile dell’Orchestra Olimpia di Pesaro, Max Gazzè, l’Orchestra Casadei e Rosa Chemical, e dove sarà testimonial speciale la senatrice Liliana Segre, dopo i saluti istituzionali tra cui quello del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, prenderà la parola Mariangela Gualtieri, poetessa tra le più sensibili e apprezzate della scena contemporanea, che reciterà la sua Esortazione urbana e planetare, una riflessione potente e luminosa, nata su invito del Comune di Bologna nell’ambito del progetto Discorso d’artista per il Capodanno 2024.
In rappresentanza del Comune di Bologna, sarà presente alla cerimonia inaugurale di Pesaro Capitale italiana della Cultura la delegata alla Cultura Elena Di Gioia, che ha fortemente sostenuto il Discorso d’artista come nuova tradizione della città per salutare il Capodanno con un rito collettivo che dia voce ad artisti e artiste, confidando nel potere delle parole e della poesia di aprire sguardi, visioni e orizzonti nuovi.
Una tradizione, inaugurata nel 2023 con il primo discorso d’artista affidato a Alessandro Bergonzoni e proseguita nel 2024 con la voce poetica di Mariangela Gualtieri.
“Siamo onorati e soddisfatti che il Discorso d’artista di Bologna si propaghi oltre i confini cittadini, in una platea di ascolti che accomuna quanti desiderano guardare al presente e al futuro attraverso la lente della poesia, dell’arte e della cultura – dichiara Elena Di Gioia -. Un orgoglio e una soddisfazione che si rafforzano nel condividere questo progetto speciale in un’occasione così prestigiosa per la Città di Pesaro, a cui siamo legati particolarmente nel segno dei linguaggi artistici e del patrimonio culturale, anche in virtù dell’essere gemellati nella rete delle Città creative della Musica Unesco”.