martedì, Giugno 24, 2025
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Ancarani (PD): “Oggi due atti concreti per dire che la Regione Emilia-Romagna sta dalla parte della scuola”

(Sesto Potere) – Bologna, 24 giugno 2025 – Una giornata importante per il futuro della scuola in Emilia-Romagna. Questa mattina, l’Assemblea Legislativa ha discusso gli indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico 2025–2027, un documento che rafforza l’impegno della Regione nel garantire equità, accesso e qualità del sistema scolastico.

“L’istruzione è un diritto, non un privilegio – dichiara la Consigliera regionale Valentina Ancarani – e oggi lo abbiamo dimostrato concretamente con due atti politici importanti: da un lato con il programma per il diritto allo studio 2025-2027, con cui investiamo risorse straordinarie per contrastare la dispersione scolastica e sostenere gli alunni che si trovano in condizioni di maggiore fragilità; dall’altro manifestando la nostra contrarietà al dimensionamento scolastico voluto dal Governo nazionale.”

“Il Governo sta tagliando sulla scuola pubblica sotto la falsa promessa dell’efficienza. Ma ridurre le autonomie scolastiche significa spegnere presìdi di educazione, cittadinanza e coesione sociale, soprattutto nei territori più fragili come le aree interne e montane dove la scuola è spesso l’ultimo baluardo di cittadinanza e futuro. Per questo, come maggioranza in Assemblea legislativa, abbiamo sottoscritto un ordine del giorno che chiede alla Giunta regionale di opporsi fermamente allo schema di decreto sul dimensionamento scolastico previsto per l’anno 2026/2027 chiedendo formalmente al Ministero di recedere dal decreto, rivedere i criteri con logiche più eque e trasparenti, e rafforzare il coordinamento con le altre Regioni per opporsi a una misura che tradisce lo spirito del PNRR e rischia di aumentare la dispersione scolastica.

“Oggi abbiamo scelto di stare dalla parte giusta: quella degli studenti, delle famiglie, del personale scolastico, delle comunità locali. Lo abbiamo fatto con risorse, visione e coraggio politico – conclude Ancarani – perché una scuola più equa ed accessibile è il primo passo verso una società migliore.”