lunedì, Settembre 23, 2024
HomeEmilia-RomagnaAlluvione in Romagna, calano ancora gli sfollati: 1.200. Attivato team regionale per...

Alluvione in Romagna, calano ancora gli sfollati: 1.200. Attivato team regionale per l’emergenza psicologica 

(Sesto Potere) – Bologna – 23 settembre 2024 – Proseguono senza sosta le attività di assistenza alle persone e i lavori di messa in sicurezza dei territori colpiti dal ciclone Boris nei giorni scorsi. Interventi in corso su tutte le rotture arginali dove si stanno posizionando massi ciclopici.

Nella giornata di ieri il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha firmato un’ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici in Emilia-Romagna, nominando Commissario all’emergenza la presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. Per l’espletamento delle attività, Priolo potrà avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare i soggetti attuatori che agiranno sulla base di sue specifiche direttive.

Il commento
“Vogliamo fare presto e bene nella gestione dei primi fondi stanziati dal Governo per l’emergenza e i primi interventi- afferma la presidente Priolo– così come facemmo per l’alluvione del maggio 2023. Nel frattempo, stiamo continuando tutte le attività di supporto alla popolazione e, fortunatamente, tante situazioni stanno già rientrando ma le nostre colonne mobili, quelle nazionali e delle altre regioni sono sul territorio, attive e operative”.

Il primo sopralluogo di Priolo
E la neo commissaria all’emergenza e presidente della Regione facente funzioni, Irene Priolo, ha effettuato ieri pomeriggio, un nuovo sopralluogo nelle zone più colpite dal ciclone Boris nella pianura ravennate. La prima tappa, a Bagnacavallo (vedi foto in alto) dove, nella sede del Coc (centro operativo comunale) presso il Municipio, ha incontrato il sindaco, Matteo Giacomoni, i tecnici comunali e di protezione civile, accompagnata dalla direttrice della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, Rita Nicolini.

Gli interventi
Traversara, frazione in comune di Bagnacavallo (Ra), è stata perimetrata una zona relativa ad alcune case lesionate. La Direzione regionale Emilia dei vigili del Fuoco ha installato una pompa ad alta capacità a ridosso del canale fosso Vecchio lungo la via Viazza Nuova, a monte della via Reale, tra Bagnacavallo e Glorie, e consentirà di far defluire all’interno del canale le acque che hanno invaso le campagne che da Bagnacavallo arrivano a Glorie.

Il territorio del comprensorio forlivese sta progressivamente andando verso la normalità, soprattutto a Modigliana, località dove la presidente Priolo ha effettuato un sopralluogo sabato pomeriggio. Per quanto riguarda l’acquedotto è stata ripristinata la linea principale: e nessun problema si registra per l’acqua del centro cittadino e sono in corso le verifiche delle utenze della periferia. Inoltre, si sta completando la pulizia delle caditoie e ritirando i rifiuti ingombranti.

Forlì, dove oggi apriranno le scuole, completate le attività di pulizia, verrà chiuso il centro di accoglienza in cui opera la colonna mobile Friuli.

Assistenza alla popolazione
Ridotto ancora il numero degli evacuati assistiti dal sistema di Protezione civile che scendono complessivamente a 1.200.

Volontariato
Cinque le colonne mobili regionali sul territorio: ad oggi sono presenti 750 unità del volontariato tra volontari emiliano-romagnoli e nazionali. Mentre il volontariato non organizzato è gestito attraverso i sindaci e si muove su organizzazione di comuni e vigili del fuoco soprattutto a Traversara e Faenza.

Squadre di volontariato stanno operando sull’area bassa Romagna, in particolare nei comuni di Cotignola, Bagnacavallo, Lugo e Brisighella.

Salute
L’ospedale di Lugo
  sarà pienamente operativo: da oggi sarà ripristinato anche il pronto soccorso e tutte le restanti attività sanitarie.

Ieri a Traversara, la frazione più colpita, si sono portate due unità mobili con medico, infermiere e psicologo: contemporaneamente sarà disponibile anche un medico igienista per la somministrazione del vaccino antitetanica.

Sin dall’inizio dell’emergenza è stato attivato un team regionale dell’emergenza psicologica. È composto da una ventina di unità tra professionisti appositamente formati, esperti delle Aziende Usl regionali e delle associazioni quali Croce Rossa italiana, Sipem, Emdr, Psicologi per i popoli, Ordine regionale psicologi. Dal supporto psicologico ai servizi di prossimità, sono numerosi ad oggi gli interventi realizzati sia a favore dei cittadini colpiti che a supporto dei professionisti dell’emergenza.