(Sesto Potere) – Forlì – 25 maggio 2024 – “Il Governo Meloni, assieme alla struttura commissariale, sta lavorando anche al rimborso dei beni mobili danneggiati dall’alluvione: il decreto non è ancora perfezionato nei dettagli ma Bonaccini e la sinistra sanno già che non va bene: è incredibile quanto siano strumentali e quanto abbiano la memoria corta. Perché queste critiche pretestuose arrivano da chi, ricordiamolo bene, pur avendo responsabilità dirette nella gestione della ricostruzione, nelle precedenti calamità ha risarcito zero per i beni mobili: dal sisma del 2012 all’alluvione di Villafranca di Forlì del 2019, due eventi in cui i danni alle cose sono stati notevoli, Bonaccini e la Regione non hanno rimborsato un euro”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato e presidente di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena.
“Bonaccini scappa in Europa e dalle proprie responsabilità, ma per mascherare la fuga continua a strumentalizzare l’alluvione, lui che da 12 anni deve ancora completare la ricostruzione post sisma, e ad alimentare sterili polemiche: la sua è una colossale presa in giro! Il Governo Meloni sta mantenendo gli impegni assunti: in meno di 1 anno dalla alluvione ha riconosciuto il 100% le somme urgenze agli enti locali, 3,5 miliardi sono le risorse destinate alla messa in sicurezza del territorio che, ricordiamolo, spetta a Regione ed enti locali, oltre 2 miliardi sono le somme stanziate per i risarcimenti ai privati che sono in corso di liquidazione. Dopo aver dunque stanziato somme a copertura del 100% dei danni alle strutture private e infrastrutture pubbliche, risarcirà anche i beni mobili che non sono mai stati risarciti prima in precedenti calamità dalla sinistra di Bonaccini – conclude Alice Buonguerrieri – Questi sono fatti, dalla sinistra, invece, solo parole a sproposito: farebbero meglio a tacere e lavorare nell’interesse del territorio che per troppo tempo hanno dimenticato”.