mercoledì, Giugno 12, 2024
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Alluvione, accesso agli atti di Bagnara (M5S) al Consorzio di Bonifica della Romagna sulla condotta nell’argine del Montone

(Sesto Potere) – Forlì – 5 ottobre- A seguito della ricognizione congiunta nel Quartiere Romiti effettuato dai colleghi Petroncini e Brunelli guidati dal Coordinatore Valmori, il consigliere comunale Franco Bagnara (M5S) comunica di aver stilato un accesso atti attenzionando proprio le modalità ed i particolari costruttivi della posa di quella condotta.

Si parla di una struttura con sbalzo di circa cinque metri nell’argine del Fiume Montone, in corrispondenza della chiusa, che a maggio travolta dalla forza d’urto della piena alluvionale è stata disintegrata con un boato sentito in tutto il quartiere, causando la distruzione completa del muro di sostegno in mattoni ed il cedimento dell’argine del fiume in un tratto lungo oltre venti metri, breccia che ha dato origine al disastro, travolgendo il Quartiere e portando l’inondazione molto più lontano, fino alla Cava ed a Villanova.

E aggiunge il consigliere comunale Bagnara: “al fine di studiare e fare chiarezza, ho richiesto tutti gli elaborati scritto-grafici dei lavori, effettuati circa un paio d’anni fa, alle due paratoie e la verifica degli standard di sicurezza idraulica della fornitura e posa in opera di quelle due condotte nell’argine del Fiume Montone nel Quartiere Romiti, oltre alla relativa autorizzazione da parte della Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna.”

Con l’accusa del pentastellato: “è grave che a tutt’oggi sia ancora guasta l’idrovora di Via Martiri delle Foibe ed è per questo che ho chiesto il cronoprogramma dei relativi lavori”. Incalza Bagnara “nell’occasione ho reiterato la richiesta di ricevere l’elenco e la cartografia suddivisa per quartiere delle tombinature degli scoli consorziali, all’interno del territorio comunale.”

Infine, in merito all’introduzione della figura del sorvegliante idraulico con adeguati titoli di studio quali quello dell’ingegnere idraulico e del geologo, sarà oggetto di un suo specifico intervento nell’audizione con l’Ente, all’interno della Commissione consiliare “di indagine e studio sull’emergenza alluvione”.

“In quella sede fra l’altro ricorderò che la manutenzione e regimazione dei canali artificiali, dei corsi d’acqua non è in capo al sindaco.”: conclude Franco Bagnara.