(Sesto Potere) – Cervia – 17 novembre 2023 – Con l’incontro alla Malva Nord, si è concluso il 15 novembre il secondo ciclo di assemblee nei tre quartieri alluvionati (oltre a Malva Nord, Savio e Montaletto-Villa Inferno), organizzate dall’Amministrazione comunale in collaborazione con i Consigli di zona. Il primo ciclo si era svolto a fine luglio-inizio agosto.
Il sindaco Massimo Medri e l’intera giunta anche ieri erano accompagnati nei quartieri dai dirigenti Luigi Cipriani (Protezione civile e lavori Pubblici) e Maria Pia Pagliarusco (Settore Servizi alla comunità e Sviluppo della città), oltre che da rappresentanti dell’Agenzia regionale sicurezza territoriale e protezione civile, del Consorzio di Bonifica e di Hera.
Due i temi trattati nelle varie riunioni: i ristori per i cittadini e le imprese alluvionate, i lavori di ripristino dei danni causati dall’alluvione di maggio.
Per quanto riguarda i ristori, è stato fatto il punto: 241 i cittadini che hanno beneficiato dei Contributi per l’Autonoma sistemazione (Cas) durante l’alluvione; 502 i cittadini e condomini che hanno già ottenuto i 3.000 euro di acconto previsti dai Contributi per l’immediato sostegno (Cis) e che ora hanno tempo fino al 31 dicembre per presentare le domande di saldo e le ricevute delle spese sostenute. E’ poi stato comunicato che i 482 cittadini che hanno fatto domanda di Cis hanno ricevuto anche il contributo comunale di mille auro quale sostegno per le maggiori spese sostenute durante l’alluvione.
La dirigente Pagliarusco ha poi illustrato le due nuove ordinanze del Commissario Figliuolo, che prevedono ristori per le imprese fino al 40 mila euro (n. 11) e per le famiglie fino a 20 mila euro (n. 14), evidenziando le modalità per fare la domanda, attraverso la piattaforma Sfinge, attiva da ieri 15 novembre.
Il responsabile dell’Agenzia regionale, Marco Bacchini, ha poi fatto il punto dei lavori sul Savio: la ricostruzione dell’argine rotto del Savio a Castiglione è stata completata e ora sono in corso gli sfalci delle arginature del Savio e del Bevano. Inoltre sono già statti richiesti 1 milione e 900 mila euro per completare l’adeguamento degli argini a Castiglione, alzandoli nel tratto oggetto di sormonta del fiume. Contemporaneamente si stanno valutando e progettando una serie di interventi per raggiungere l’obiettivo della completa messa in sicurezza del territorio.
Anche il presidente del Consorzio di Bonifica, Stefano Francia, e il responsabile Alberto Vanni hanno illustrato gli interventi sui canali, sottolineando che al momento è stata ripristinata la situazione prima dell’alluvione e che ora si sta lavorando per il potenziamento delle idrovore e dello scarico a mare.
Politici e tecnici sono poi stati a disposizione per rispondere alle domande dei cittadini presenti.