(Sesto Potere) – Ravenna- 31 ottobre 2024 – Le ondate di maltempo che hanno colpito l’Emilia-Romagna in settembre e ottobre non hanno risparmiato i Lidi del Ravennate, incidendo in maniera impattante su tutto l’arenile, invaso dai detriti.
Situazione che Hera afferma di aver presidiato subito dopo l’emergenza di settembre in sinergia con le Amministrazioni Comunali, utilizzando tanti mezzi e seguendo le priorità indicate da Regione, Comuni e coop spiagge dei comuni di Ravenna e Cervia.
Per far fronte alla grandissima quantità di legname che il mare continua a portare alla spiaggia, Hera e i suoi partner hanno messo, e continuano a mettere, in campo uno sforzo straordinario per ripristinare in pochissimo tempo la spiaggia a seguito dell’alluvione.
La priorità è stata assegnata ai tratti di arenile interessati dall’erezione della duna protettiva, dove si è lavorato in sinergia con gli enti competenti per far sì che le tempistiche previste fossero tutte rispettate.
Sinora sono stati raccolti oltre 6.000 mc di materiale, soprattutto legname (di cui 3.500 mc sulla costa ravennate e 2.500 in quella cervese), ma si stima che ci sia tanto altro materiale in arrivo, ad esempio dalla piena del Po.
Per la pulizia dell’arenile e il successivo trasporto dei materiali vengono utilizzate speciali attrezzature: sono stati impiegati grossi mezzi muniti di rastrello, pale gommate e semirimorchi per rimuovere i detriti e autocarri per il trasporto, con un coinvolgimento complessivo di circa 12 mezzi al giorno.
Le varie fasi della pulizia dell’arenile
Si è proceduto in prima istanza, già dal 21 settembre, a pulire i primi tratti di arenile e accumulare nei diversi siti di stoccaggio provvisorio autorizzati dai Comuni di Ravenna e Cervia: nei 36 km di spiaggia di competenza (25 km a Ravenna e 9 km a Cervia) ne sono stati individuati 13.
Successivamente si è proceduto a trasportare negli appositi impianti il materiale, soprattutto ligneo e vegetale, che non può essere vagliato e successivamente riportato in spiaggia.
Verso metà ottobre si stavano terminando le lavorazioni del materiale in conseguenza dell’evento meteo di settembre quando la nuova ondata di maltempo di ottobre ha riportato in spiaggia un’enorme mole di materiale. La macchina di Hera si è rimessa in moto nuovamente.
Dopo la pulizia della spiaggia a Milano Marittima, alla foce del Lamone e Lido di Savio, sempre secondo le indicazioni degli Enti competenti, è stata da poco terminata la pulizia a Lido Adriano, dove il Comune sta erigendo la duna protettiva, inoltre si sta proseguendo l’attività partendo dalla diga foranea di Marina di Ravenna. Nei prossimi giorni le squadre di Hera saranno impegnate nel resto del litorale per completare le attività.
In questi giorni si sta organizzando lo smaltimento del materiale presente nelle aree di accumulo per conferirlo all’impianto finale. Il trasporto avverrà secondo la disponibilità ricettiva dei quantitativi che l’impianto è in grado di trattare giornalmente.
Considerando che è stata colpita dal deposito di detriti l’intera costa ravennate e cervese, saranno necessari diversi giorni di lavoro prima che tutto il materiale possa essere rimosso dalle spiagge e aree di accumulo.