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All’ITIP “L. Bucci” di Faenza la gentilezza è diventata il filo conduttore di diverse attività educative

(Sesto Potere) – Faenza – 3 dicembre 2025 – All’ITIP “L. Bucci” di Faenza la gentilezza è diventata il filo conduttore di diverse attività educative pensate per far comprendere agli studenti quanto questo valore sia fondamentale nella vita quotidiana, nelle relazioni personali e anche nello sport.

Nel corso di un recente percorso formativo, gli studenti si sono confrontati alla ricerca di controargomentazioni per confutare la tesi di chi afferma che gentilezza sia una forma di debolezza, mettendo in luce come atteggiamenti quali lo sfruttamento, la mancanza di credibilità o il “dire sempre sì” possano impoverire le relazioni. Dal dibattito è emerso, al contrario, che la gentilezza è una vera forza interiore; una scelta consapevole che libera dai pregiudizi, favorisce il dialogo e rafforza i legami.

Questi principi sono stati collegati anche al mondo delle arti marziali, in particolare al jujitsu. Gli studenti hanno scoperto che nelle discipline marziali non si combatte con aggressività, ma attraverso autocontrollo, consapevolezza e rispetto reciproco. La stessa parola jujitsu richiama i concetti di flessibilità e gentilezza, dimostrando come lo sport possa educare all’equilibrio interiore e alla gestione non violenta dei conflitti.

È emerso inoltre che il modo in cui percepiamo una situazione non è l’unico possibile: le arti marziali insegnano a osservare da più prospettive, a mantenere la calma e a intervenire con disciplina. Per questo motivo possono diventare un valido percorso per sviluppare gentilezza e rispetto verso se stessi e verso gli altri.

Le attività svolte all’ITIP “Bucci” dimostrano come la gentilezza, quando coltivata in modo consapevole e autentico, rappresenti uno strumento potente per costruire una comunità scolastica più unita e rispettosa, capace di affrontare le sfide con maturità, collaborazione e spirito di reciproco sostegno.

Dopo una settimana di interventi condotti proprio dai mediatori fra pari dell’istituto e di attività nelle classi, svolte in occasione della giornata mondiale della gentilezza del 13 novembre, venerdì scorso i mediatori fra pari dell’istituto si sono riuniti per votare i prodotti ricevuti in base all’aderenza al tema, all’efficacia comunicativa e all’originalità e decretare i vincitori.

In base alla classifica espressa dagli studenti, al primo posto troviamo la riflessione di un gruppo di studenti di 2^AMT sul brano tratto dal libro “Della gentilezza e del coraggio” di Gianfranco Carofiglio, 2020.

Al secondo posto un cartellone realizzato dalla 2^CMT con origami e post-it su cosa significhi essere gentili. Al terzo posto una locandina di un gruppo di ragazzi di 3^AIA, prodotta con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale sulla gentilezza come nobiltà d’animo nella “Vita Nova” di Dante.

Una menzione speciale da parte della referente interna del servizio di mediazione, prof.ssa Silvia Minelli, va alla classe 2^DM che ha realizzato su un cartellone l’albero della gentilezza, per la cura e precisione dell’elaborato.

Si ringraziano tutti i docenti che hanno contribuito all’iniziativa.

Tra le iniziative che arricchiscono il percorso, è stato avviato anche il progetto “Un sasso a p-Arte: i sassi della Gentilezza”, che propone agli studenti di lasciare in diversi punti della città piccoli sassi decorati con simboli positivi e messaggi di fiducia. Un gesto semplice, creativo e simbolico per diffondere bellezza, attenzione e un sorriso a chi li troverà.

A testimonianza dell’impegno dell’istituto, il percorso dedicato alla gentilezza proseguirà con nuove attività laboratoriali, momenti di confronto e iniziative aperte alla comunità, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto e dell’ascolto.

L’ITIP “L. Bucci” conferma così la propria volontà di formare studenti consapevoli, capaci di contribuire a una società più attenta, solidale e responsabile.