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Alimentazione e salute, più di 1 romagnolo su 2 risulta in eccesso ponderale: il 41% sovrappeso e il 15% obeso

(Sesto Potere) – Forlì – 16 ottobre 2025 – “Prendi a cuore ciò che mangi”: questo è l’invito che arriva dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre.
Un invito importante considerato che in Romagna il 42% dei cittadini tra i 18 e i 69 anni di età risulta in eccesso di peso, con il 31% in sovrappeso e l’11% obeso. Una stima corrispondente a oltre 230mila adulti in sovrappeso e circa 82mila con obesità. Eppure seguire uno stile di vita sano, basato su scelte alimentari consapevoli, permette di mantenere un buono stato di salute e mantenerlo nel tempo.

L’eccesso ponderale è uno dei principali fattori che favoriscono l’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili (come per esempio malattie cardiache, ictus, tumori, ecc.) e secondo i dati del Sistema di sorveglianza PASSI (anni 2021-2023) interessa in Romagna il 40% dei riminesi, il 44% dei cittadini residenti nel ravennate e nel cesenate e il 40% dei forlivesi.

In tutti gli ambiti risulta più elevato tra i 50-69enni, uomini, chi ha bassa scolarità, difficoltà economiche e cittadinanza straniera. Se si considerano le persone con più di 69 anni, più di 1 romagnolo su 2 risulta in eccesso ponderale (41% sovrappeso e 15% obeso). I problemi di peso in questa fascia di età interessano maggiormente le persone tra i 66-84enni (qui il 58% è sovrappeso-obeso).

Eccesso ponderale e patologie croniche (18-69 anni)

In Romagna oltre la metà (il 55%) di chi tra gli adulti riferisce almeno una patologia cronica risulta in eccesso ponderale. In particolare, il 35% risulta in sovrappeso, pari a una stima di 46mila persone, e il 20% presenta obesità, per una stima di circa 26mila persone. L’eccesso ponderale risulta maggiore tra coloro che presentano altre condizioni sanitarie: è in sovrappeso o ha obesità il 79% di chi soffre di diabete, il 69% di chi presenta ipertensione, il 63% di chi ha alti livelli di colesterolo nel sangue e il 59% di chi ha malattie cardio-cerebro-vascolari.

Consumo di almeno 3 porzioni di frutta al giorno

In Romagna solo il 7,5% delle persone 18-69enni mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni), dato molto critico seppure maggiore della media regionale (6%). Il 43,8% consuma almeno 3 porzioni.

Di fatto quindi oltre la metà degli adulti intervistati mangia meno di 3 porzioni di frutta e/o verdura al giorno. Nel riminese il 57,5%, nel ravennate il 58,5%, nel forlivese il 59%, mentre nel cesenate la percentuale è pari al 57%.

Accorgimenti utili per una alimentazione corretta ed equilibrata

Consumare 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno, preferendo quella di stagione: sono ricche in fibra, vitamine e minerali; consumare ogni giorno cereali integrali come pane, pasta e farro, sono un’ottima fonte di carboidrati, ci danno energia e sono indispensabili per il corretto funzionamenti degli organi; consumare una buona fonte di proteine scegliendo tra carni, preferibilmente bianche, pesce, in particolare quello azzurro, legumi, uova e formaggio.

I legumi sono un’ottima fonte di proteine, possono essere abbinati ai cereali in una zuppa oppure utilizzarli come condimento della pasta per ottenere un piatto completo. E ancora, consumare olio extravergine d’oliva riducendo altri grassi come burro e strutto che sono ricchi di grassi saturi.

Anche la frutta secca è una ottima fonte di grassi buoni. Se ne può consumare una piccola porzione come spuntino, riducendo alcune merende più elaborate; ridurre lo zucchero e gli alimenti che ne contengono in grande quantità; ridurre il sale cercando di consumare più spezie e erbe aromatiche così i piatti saranno comunque gustosi ma meno salati; bere acqua durante tutta la giornata, cercando di limitare il più possibile bevande gassate e alcoliche.

Stili di vita e promozione della salute in Romagna

Per supportare le persone nel cambiamento di comportamenti pericolosi per la salute e promuovere la diffusione di stili di vita salutari, il Dipartimento di Sanità Pubblica, in collaborazione con il Dipartimento Cure Primarie, i Distretti e alcuni servizi specialistici, garantisce un’offerta ampia e diffusa di opportunità nelle Case della Comunità del territorio romagnolo.

Per rimanere aggiornati sulle iniziative in programma e avere informazioni è possibile consultare i canali web aziendali oppure contattare gli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica.