(Sesto Potere) – Budrio (Bologna) – Una lunga tournèe in Giappone, con 23 concerti in tutto il paese dal 22 agosto al 28 settembre, in teatri solitamente dedicati alla musica classica e tutti con capienza superiore ai mille posti.
Sta per partire il Gruppo Ocarinistico Budriese, meglio conosciuto a livello internazionale come GOB ma tradizionalmente noto in Italia anche come le Ocarine di Budrio (Bologna). Negli ultimi dieci anni ha fatto cinque tournèe in Giappone, un vero record, considerando la pausa forzata a causa della pandemia. Un dato che può sorprendere ma che è testimonianza della originalità e della qualità musicale di livello mondiale che il gruppo emiliano ha raggiunto negli ultimi vent’anni.
“Quella dell’Ocarina è una storia tipicamente italiana, capace di mescolare cultura alta e tradizione popolare in una realtà complessa e affascinante, che riscuote grandi successi all’estero ma al tempo stesso è purtroppo quasi completamente ignorata in Italia, anche se di recente abbiamo ottenuto il riconoscimento come materia di insegnamento al Conservatorio di Bologna- commenta Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna-. Uno strumento povero, con un nome che può fare sorridere ma che nella formazione a sette, il settimino, incanta offrendo una pluralità di voci che si inseguono in armonie complesse ed effetti orchestrali. Una formazione, il GOB, che ha un successo mondiale come poche altre realtà”.
Questo storico tour verrà festeggiato verrà festeggiato il giorno prima della partenza con un concerto a ingresso libero del GOB che si svolgerà martedì 20 agosto, alle 21, presso il Castello di Bentivoglio (Bo), nell’ambito del XXVIII Festival di musica da camera. Alla serata saranno presenti l’assessore Felicori e un rappresentante del Consolato del Giappone, che ha patrocinato l’iniziativa.
L’ocarina è un flauto fatto di argilla, inventato da Giuseppe Donati nel 1853 a Budrio, comune del bolognese. Dopo aver realizzato cinque ocarine di diverse dimensioni, Donati nel 1863 formò un primo ensemble che dal 1870 divenne settetto, esibendosi con grande successo in tutta Europa per anni, proponendo musiche originali e arrangiamenti di arie da opere famose.
Il Gruppo Ocarinistico Budriese ha ereditato la tradizione musicale dei gruppi di ocarine presenti a Budrio nel corso degli anni, prestando attenzione anche alla creazione di un nuovo repertorio.
È attivo da molti anni, si è esibito in più di mille concerti in Italia e all’estero e ha registrato numerosi dischi.