lunedì, Agosto 19, 2024
HomeEmilia-RomagnaAl via da domani la 45esima edizione del Meeting di Rimini, il...

Al via da domani la 45esima edizione del Meeting di Rimini, il messaggio del sindaco Jamil Sadegholvaad

(Sesto Potere) – Rimini – 19 agosto 2024 – Al via da domani martedì 20 agosto fino a domenica 25 agosto 2024, in Fiera di Rimini (via Emilia, 155 – ingressi Sud ed Ovest) l’edizione 2024 del Meeting Rimini dal titolo: ‘Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?’ (Info: www.meetingrimini.org)

Festival estivo di incontri, mostre, musica, spettacoli e sport, giunto alla 45esima edizione. Una manifestazione a carattere internazionale che affronta temi cruciali, nel libero e aperto dialogo con le personalità più interessanti della cultura, della politica e della fede.

Nell’orizzonte del titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”, prendono forma più di 110 convegni e 400 relatori, 16 esposizioni e 18 spettacoli, oltre alle attività dello sport con il Villaggio dello Sport e i suoi 13mila metri quadri di campi di gioco e del villaggio ragazzi, uno spazio amplissimo con mostre, teatro, laboratori ed eventi.

In seguito al successo delle precedenti edizioni, il Meeting propone la quarta edizione del Meeting Music Contest, competizione musicale nata dalla sinergia con il MEI di Faenza. Presidente di Giuria: Filippo Graziani, cantautore italiano, figlio di Ivan Graziani. In giuria anche Francesco Arpino, cantautore, musicista e producer.

Tra le mostre, una è dedicata allo scrittore Cormac McCarthy (1933–2023), l’autore de ‘‎La strada’, ‎’Non è un paese per vecchi’, ‘‎Il buio fuori’ e del suo ultimo romanzo ‘‎Il passeggero’ dal quale è tratto il titolo del Meeting 2024.

E il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, saluta la 45esima edizione del Meeting con questo messaggio: “Bentornato Meeting, benvenuti a tutti gli amici e i volontari del Meeting di Rimini.  Se la ricerca dell’essenziale è il tema generale dell’edizione 2024, essenziale è il rapporto della manifestazione con questo territorio lungo un cammino cominciato nel 1980. Gli ultimi 45 anni sono stati, per Rimini e per il Meeting, un tempo di enormi cambiamenti. A volte subiti, più spesso cercati. Mettiamo a confronto la fotografia della città di allora e quella di oggi: tantissimo è mutato, pur non perdendo un briciolo della propria consapevolezza rispetto al ruolo che si vuole esercitare nel mondo. Lo stesso è accaduto per il Meeting, che ha attraversato questi 45 anni come un vascello leggero, mutando i suoi colpi di timone ma senza mai perdere l’attenzione verso l’unico approdo: le persone. E se le persone cambiano (idee, comportamenti) cambiano anche le loro espressioni e i luoghi in cui vivono. Nel non fermarsi, nel non farsi mai sorprendere dagli eventi e dagli ‘incidenti’ di percorso, risiede probabilmente la connessione tra Rimini e il Meeting. Mettersi continuamente in discussione, guardare al futuro con razionalità e volontà ha permesso ad entrambi di restare se stessi e superare anche le diverse fasi storiche. Rimini è molto cambiata, sta cambiando ancora e lo farà in futuro con la stessa determinazione del passato: non per adattarsi a chissà chi o cosa ma per continuare a essere se stessa nel rapporto con chi la abita e chi la visita. Solo chi la guarda con l’irrealistico sguardo della nostalgia, Rimini e il Meeting appaiono sempre uguali, fermi. Così non è. Questo è l’essenziale”.