(Sesto Potere) – Malaga (Spagna) – 2 ottobre 2023 -I collegi elettorali delle reti internazionali di governi locali e autorità municipali (LGMA) hanno concordato di perseguire obiettivi comuni in occasione della COP28 – 28ª Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) – che si svolgerà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 a Dubai, Emirati Arabi Uniti (EAU).
Il documento di posizione , che sostiene il riconoscimento del ruolo cruciale dei governi subnazionali nel limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C, è stato presentato oggi al pubblico europeo durante la riunione della commissione ENVE del Comitato europeo delle regioni a Málaga, in Spagna.
Il documento di posizione è stato presentato a Málaga, dove i membri dell’ENVE hanno scambiato opinioni sulla dimensione globale del Green Deal con Miguel Arias Cañete , ex commissario europeo per l’Energia e l’Azione per il clima, e Arantxa Tapia , presidente di Regions4 e ministro regionale per lo sviluppo economico, la sostenibilità e l’ambiente. dei Paesi Baschi, e rappresentanti di Under2 ( Lia Montalti , Consigliera Regionale dell’Emilia Romagna), UN Habitat e altre reti.
L’incontro è stato ospitato da Juan Manuel Moreno Bonilla (ES/PPE), presidente dell’Andalusia, e Francisco de la Torre , sindaco di Málaga.
La Consigliera regionale del Partito democratico Lia Montalti è intervenuta, in veste di rappresentante dell’Under2 Coalition, l’alleanza per il clima a cui aderisce la Regione Emilia-Romagna, al dibattito sul futuro del Green Deal organizzato dalla Commissione ambiente, cambiamenti climatici ed energia del Comitato Europeo delle Regioni.
“Sono stata invitata per raccontare ciò che è accaduto in Romagna con l’alluvione e come stiamo affrontando il percorso di ricostruzione – afferma Montalti –, ho riscontrato una grande solidarietà da parte dei rappresentanti delle altre regioni europee e la volontà di collaborare per mettere in campo proposte e progettualità nel campo del contrasto al cambiamento climatico e degli interventi di mitigazione e adattamento. In particolare abbiamo approfondito il ruolo che le amministrazioni locali e le regioni possono avere nel contribuire allo sviluppo di un nuovo approccio che tenga unita la tutela dell’ambiente con i diritti e la coesione sociale”.
All’evento, oltre ai delegati del Comitato delle Regioni, hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Warsawia Rafał Trzaskowski, Miguel Arias Cañete (ex Commissario europeo per il Clima ed Energia), gli esperti dalle Nazioni Unite che stanno partecipando alla preparazione della Cop28 che si terrà a dicembre a Dubai e Arantxa Tapia, ministra dell’economia e delle politiche climatiche dei Paesi Baschi.
“Ho voluto in questa occasione lanciare una proposta in vista del percorso di discussione della nuova programmazione dei fondi europei, che già si sta aprendo e che entrerà nel vivo dopo le elezioni del 2024 – aggiunge Montalti – per poter davvero compiere il necessario percorso di trasformazione del nostro sistema economico e sociale in termini di decarbonizzazione e riduzione degli impatti ambientali abbiamo bisogno di far sì che la transizione ecologica sia anche giusta ed inclusiva. Questo significa tenere insieme le politiche ambientali con la coesione sociale e territoriale. Ad oggi, esiste un fondo dedicato alla transizione giusta, ma è ancora poco finanziato ed è destinato solo ad alcune aree circoscritte, in Italia il Sulcis e l’area di Taranto”.
“Ho, pertanto, proposto di ampliare le dotazioni del fondo europeo per la transizione giusta rendendolo uno strumento trasversale per sostenere i territori e le persone che sono colpiti dal cambiamento climatico, come è accaduto in Romagna con l’alluvione o che rischiano di essere marginalizzati dai profondi cambiamenti in atto. Questa è una proposta che voglio portare in tutti i contesti europei in cui avrò occasione di intervenire, perché non c’è più tempo da perdere e, per affrontare le sfide ambientali e climatiche, abbiamo bisogno di coinvolgere e sostenere attivamente le comunità e i territori”: ha concluso Lia Montalti.