martedì, Ottobre 1, 2024
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Aggressioni al personale sanitario, Pompignoli (FdI): fenomeno ancora troppo sottovalutato

(Sesto Potere) – Forlì – 1 ottobre 2024 – Sul fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale sanitario, al centro del nuovo incontro del gruppo di lavoro sulla sanità voluto dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini e coordinato dal prof. Claudio Vicini, interviene anche Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale e candidato alle prossime elezioni per Fdi.

“Ringrazio il sindaco e il prof. Vicini per aver acceso i riflettori su un fenomeno ancora troppo sottovalutato. È inaccettabile che chi si dedica con professionalità e sacrificio alla cura e alla salute dei cittadini diventi vittima di violenze verbali e fisiche” – dichiara Pompignoli – “serve una risposta concreta e tempestiva da parte delle istituzioni, a tutti i livelli”.  

Pompignoli torna sulla richiesta, avanzata alla Regione alcuni mesi fa, di istituire un Osservatorio regionale dedicato alla tutela del personale sanitario “che abbia il compito di monitorare il fenomeno negli ospedali, raccogliere segnalazioni, ma soprattutto proporre misure preventive e garantire presidi di sicurezza.”

“Purtroppo – sottolinea Pompignoli – il mio emendamento che proponeva la creazione di questo Osservatorio e lo stanziamento di risorse per la tutela dell’intero settore è stato bocciato dalla maggioranza di sinistra, nonostante altre realtà regionali abbiano dimostrato l’efficacia di tali strumenti. È un fatto grave, che dimostra come la Regione non stia dando sufficiente priorità alla protezione del nostro personale sanitario”“L’istituzione di un Osservatorio potrebbe fornire una risposta più strutturata e organica, garantendo una collaborazione ancora più efficace tra le istituzioni locali, il personale sanitario e le forze dell’ordine. Il nostro personale sanitario merita rispetto e protezione. È ora che la Regione Emilia-Romagna intervenga in maniera decisa, mettendo in campo tutte le risorse necessarie per tutelare questi professionisti indispensabili” – conclude Pompignoli.