giovedì, Ottobre 9, 2025
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AEROSPAZIO, IL COMUNE CEDE ALLA FONDAZIONE MERCURY I TERRENI PER LO SVILUPPO E LA RICERCA DI ANTENNE SATELLITARI

(Sesto Potere) – Forlì – 9 ottobre 2025 – Ospiterà un laboratorio e un’unità produttiva del Progetto EriS – Emilia Romagna in Space, il terreno di 8.408 mq che il Comune di Forlì ha inserito nel “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2025-2027”, con l’obiettivo di cederlo alla Fondazione Mercury nell’ambito del progetto di promozione e sviluppo del sistema tecnologico-aeronautico-spaziale.
L’area, dal valore di mercato di € 54.652,00, è stata oggetto di discussione durante la prima commissione consiliare di giovedì pomeriggio, nel corso della quale è stata approvata all’unanimità la delibera che ne prevede il passaggio di consegne e la successiva destinazione d’uso.
Alla commissione, oltre agli Assessori Vittorio Cicognani e Paola Casara, hanno partecipato il Prof. Paolo Tortora, il Prof. Giuseppe Baldetti, Presidente della Fondazione Mercury, fondata l’8 marzo 2025, e la Dott.ssa Chiara Mattarelli.
“Uno dei principali obiettivi di Mercury” – ha dichiarato il Presidente Baldetti – “è creare le condizioni per il completamento e il potenziamento del Polo Tecnologico Aeronautico Spaziale Forlivese. Per farlo, stiamo lavorando su due fronti: quello della manutenzione degli aeromobili e la formazione di addetti specializzati, e quello che nasce dall’aggregazione di 7 aziende specializzate nella costruzione di antenne satellitari. Perché si è scelto Forlì? Perché questa città è caratterizzata da un tessuto consolidato di competenze e di ricerche che la rendono il contesto ideale per lo sviluppo della filiera aerospaziale. I laboratori che andremo a realizzare nel terreno individuato in delibera serviranno proprio a questo” – ha concluso il Professor Baldetti – “a sviluppare questa filiera di antenne industriali dispiegabili, da utilizzare in grandi costellazioni satellitari”.
“In pratica questa delibera rappresenta il primo passo, di natura giuridica e fondamentale, per dare corso alla vendita del terreno e al successivo potenziamento del Polo Tecnologico Aeronautico Spaziale” – ha aggiunto l’assessore con delega all’aerospazio, Paola Casara. “Si tratta di un provvedimento importante, apparentemente semplice nella forma ma potente nelle ricadute, perché ci permette di mettere a terra nuove progettualità e nuovi investimenti. Il terreno, infatti, verrà utilizzato per la realizzazione di un laboratorio e un’unità produttiva connessi alla filiera aerospaziale unici in Europa, sfruttandone l’ubicazione strategica, ovvero la vicinanza alla sede di Enav e al corso di laurea in ingegneria aerospaziale, la dimensione, le caratteristiche urbanistiche e la dotazione di servizi e infrastrutture.”