(Sesto Potere) – Forlì – 13 maggio 2025 – Lo scalo “Luigi Ridolfi” di Forlì torna al centro del dibattito sindacale e istituzionale.
Le organizzazioni sindacali UILTRASPORTI, FILT CGIL e FIT CISL comunicano di aver incontrato la direzione dell’aeroporto per discutere le prospettive industriali e affrontare alcune criticità operative ancora irrisolte.
UILTRASPORTI, FILT CGIL e FIT CISL, nelle persone rispettivamente di Stefano Marinelli, Luigi Montesano e Antonietta d’Apolito, comunicano quanto emerso nell’incontro con l’azienda sulle prospettive industriali e le principali criticità operative dello scalo forlivese.
“L’attuale operativo voli rimane confermato senza modifiche nel breve e medio periodo. Tuttavia, l’azienda sta lavorando con attenzione su altri fronti, in particolare sull’incremento del volume delle attività manutentive, con l’obiettivo di renderle sempre più attrattive e redditizie. Sono in fase di valutazione anche sviluppi legati ad altre realtà aziendali, tra cui l’Aviazione Generale. Questi segnali rappresentano elementi positivi, poiché la presenza di attività produttive è condizione necessaria per poter rivendicare con efficacia tutele e investimenti per i lavoratori”: spiegano i sindacati.
“È stata nuovamente segnalata la grave insufficienza di personale nelle operazioni di pista. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto all’azienda un intervento concreto per il potenziamento dell’organico, auspicando un rafforzamento già entro il mese di giugno. La sicurezza operativa e la sostenibilità dei carichi di lavoro restano priorità non negoziabili”: aggiungono UILTRASPORTI, FILT CGIL e FIT CISL.
Nel corso dell’incontro è stato convenuto che verrà trasmesso un quadro dettagliato della situazione che riguarda i contratti, in particolare rispetto all’inquadramento dei livelli in base alle mansioni svolte.
I sindacati hanno richiesto all’azienda “un rapido riscontro e un adeguamento puntuale delle situazioni” che sarebbero ritenute “non conformi”.
UILTRASPORTI, FILT CGIL e FIT CISL annunciano che intendono redigere una comunicazione congiunta da inviare alla Regione Emilia-Romagna per sollecitare un confronto serio sul futuro dell’aeroporto di Forlì, con particolare attenzione allo sviluppo di un polo manutentivo strutturato.
Verrà richiesto il supporto anche delle rispettive segreterie sindacali regionali per rafforzare il peso dell’iniziativa.
Le organizzazioni sindacali, inoltre, comunicano che si stanno facendo promotrici della proposta di attivare un collegamento aereo diretto con Roma, affidandolo alla compagnia attualmente impegnata sul servizio TBC, la quale ha recentemente aperto una base operativa nella Capitale.
Secondo i sindacati: “Una rotta verso Roma rappresenterebbe un’opportunità concreta di ampliamento dell’offerta e di rafforzamento della centralità dello scalo forlivese.”
Le organizzazioni sindacali – jnfine – confermano “la massima attenzione su tutte le questioni emerse” e si impegnano a proseguire il confronto con l’azienda e le istituzioni “al fine di garantire sviluppo, stabilità occupazionale e condizioni di lavoro dignitose per tutti i lavoratori dello scalo.”