(Sesto Potere) – Forlì – 11 marzo 2024 – È ancora troppo recente l’affermazione dell’assessore regionale alle reti delle infrastrutture, Andrea Corsini, che alcuni giorni fa aveva sostenuto la necessità per gli aeroporti di Forlì e Rimini di “convivere” ma “senza sovrapporsi” suggerendo a Forlì di “sviluppare soprattutto il settore cargo in collegamento col porto di Ravenna” e lasciando, dunque, allo scalo di Rimini la vocazione dei voli civili e del traffico turistico, oltre all’attività preponderante e intangibile del Marconi di Bologna.
Una considerazione – che ha già innescato repliche e polemiche politiche – a cui ha risposto Andrea Stefano Gilardi, direttore generale & Accountable manager di F.A. – Forlì Airport, società di gestione dello scalo forlivese, che tra l’altro ha dichiarato: “Vogliamo incrementare il nostro peso nei segmenti dei voli di linea e charter, pur consapevoli dell’attività svolta dall’aeroporto Marconi di Bologna. Aggiungo che la politica potrebbe e dovrebbe dare una mano in più a Forlì: considerata non solo la sua vicinanza al capoluogo emiliano ma anche in virtù del ruolo occupato qui da un importantissimo polo manutentivo in capo ad Albatechnics e, ulteriore elemento di novità, sulla scorta dell’interesse espresso da un vettore italiano che a Forlì vuol stabilire il suo centro di assistenza-aeromobili. Sulla precipua vocazione cargo del nostro scalo e in risposta a chi vuole per noi un esclusivo futuro in quella direzione, replico che la battuta (di Corsini) si commenta da sola: in Italia il cargo è appannaggio di Malpensa”: ha ricordato Gilardi.
“Nell’attesa di vederci riconsegnati entro maggio due hangar per complessivi 1800 metri quadrati, F.A. – Forlì Airport mantiene la barra a dritta nel pieno rispetto del piano di sviluppo consegnato a ENAC e guarda alla prossima Summer Season, la 2025, proseguendo il confronto accanto agli albergatori: la prospettiva punta all’attivazione di alcuni collegamenti in chiave incoming da Germania e Belgio”; ha aggiunto Andrea Stefano Gilardi.
Un’occasione per mettere nero su bianco i punti di forza della stagione estiva firmata GoToFly, il network grazie al quale dall’aeroporto “Luigi Ridolfi” si volerà, dal 27 maggio, su Sicilia, Sardegna, Grecia e Albania: 12 destinazioni operate fisicamente dal vettore greco Air Mediterranean utilizzando Boeing 737-400 (“così da migliorare la qualità e il comfort del viaggio”: ha precisato Gilardi), nel rinnovo dell’ intesa con il partner del Tour Operator bolognese MySunSea.
Non dimenticando Gilardi di porre l’accento “sulla forte crescita attesa in tema di trasporti commerciali e come i prossimi mesi saranno tutt’altro che facili ai fini del reperimento di macchine da impiegare nelle rotte”. Proprio da qui – ha aggiunto – “discende il nostro accordo con Air Mediterranean in tempi molto anticipati e in ragione di un feeling che ci ha visti collaborare nell’estate 2023 all’indomani delle note problematiche operative”.
Al fianco del direttore generale & Accountable manager di F.A. anche Andrew Hallak, proprietario di Air Mediterranean, che nel ringraziare Forlì per la scelta fatta non ha mancato di sottolineare del vettore greco “la presenza nel settore dell’aviazione commerciale da mezzo secolo, la serietà, la sicurezza e lo spirito che porteremo anche in Romagna per quella che speriamo possa essere una forte, fruttuosa e lunga collaborazione”.
Nelle foto Andrea Stefano Gilardi e Andrew Hallak