(Sesto Potere) – Forlì – 20 febbraio 2024 — Legacoop Romagna commenta con una nota le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale Andrea Corsini sulle politiche degli aeroporti in Romagna. In estrema sintesi l’assessore aveva affermato che “due aeroporti (riferito a Rimini e Forlì, ndr) possono coesistere, ma Forlì deve puntare sulle merci, deve sviluppare soprattutto il settore cargo, in collegamento col porto di Ravenna”, lasciando intendere che la vocazione principale pei i volic vivili e il traffico turistico spetta soprattutto a Rimini.
Un’affermazione che ha sollevato alcune polemiche, soprattutto per voce del gruppo comunale Centrodestra per Forlì e del direttore di Ascom Confcommercio, Alberto Zattini.
Da parte sua Legacoop Romagna caldeggia un “impegno della Regione Emilia-Romagna per definire una strategia integrata di sviluppo delle infrastrutture, aeroporti e non solo” e sostiene che le recenti dichiarazioni dell’assessore Andrea Corsini vadano in questa direzione.
“A noi pare che [queste dichiarazioni] vadano accolte come un segno di positiva evoluzione di un dibattito che in passato ci è parso troppo giocato su posizioni stereotipate per territorio. È ancora lecito dire che senza una strategia unitaria definita dal pubblico, che includa tutto il sistema delle infrastrutture, gli aeroporti romagnoli rischiano di farsi concorrenza tra di loro? E che la gestione degli aeroporti deve coinvolgere tutti gli attori del sistema economico regionale, riconoscendo che tali infrastrutture sono parte integrante dell’intero sistema economico e sociale della nostra Regione?”: si domanda Legacoop Romagna.
“Senza nulla togliere agli imprenditori privati — che stanno portando avanti, con coraggio e determinazione, le loro politiche di investimenti all’interno degli Aeroporti di Rimini e Forlì — una strategia unica per il territorio può rappresentare un passo importante verso una maggiore coesione e cooperazione tra le varie realtà locali”: afferma Legacoop Romagna, che ricorda di “essere intervenuta più volte sulla questione, invocando un coordinamento generale, perché la frammentazione attuale ci indebolisce, di fronte a una concorrenza sempre più agguerrita da parte delle regioni vicine, mentre servirebbe fare bene e fare assieme, sia per le prospettive turistiche del nostro territorio che per il trasporto merci”.
“Crediamo quindi sia bene che le amministrazioni comunali e la Regione Emilia-Romagna debbano attivare quanto prima un tavolo di confronto strategico, all’interno del quale le nostre imprese sono pronte a giocare un ruolo. Solo in questo modo si potranno valorizzare al meglio le potenzialità del territorio e garantire uno sviluppo sostenibile e equilibrato per tutti i territori della Romagna”: conclude Legacoop Romagna.