(Sesto Potere) – Forlì – 30 agosto 2024 – In merito alle criticità di alcuni casi di abbandono rifiuti evidenziate dai rappresentanti del quartiere Romiti che interessano anche il quartiere Cava, Alea Ambiente risponde con una nota assicurando di essere: “assolutamente disponibile ad istituire un tavolo di confronto con i quartieri ed i Comuni sia per individuare assieme metodologie ancora più efficaci per contrastare l’abbandono dei rifiuti, sia per risolvere in maniera diretta ed efficace le criticità delle singole realtà per migliorare ulteriormente il servizio”.
“Rispetto a quanto richiesto dai rappresentanti dei quartieri, tuttavia, non è possibile riversare sul singolo operatore la risoluzione veloce di specifiche criticità che devono necessariamente essere segnalate all’azienda”: ricorda Alea Ambiente, aggiungendo che “la società apprezza e ringrazia per la collaborazione i Quartieri e tutte le associazioni di volontari che si prodigano per tenere pulito il territorio, organizzando momenti di raccolta dei rifiuti abbandonati, che diventano ancora più efficaci, come nella maggior parte dei casi già accade, informando anticipatamente Alea Ambiente per concordare la rimozione dei sacchi raccolti”.
Per quanto riguarda, invece, la richiesta di inasprimento dei controlli avanzata dai rappresentanti dei quartieri , la società coglie l’occasione per ricordare che: “quello di competenza è principalmente un controllo tecnico, effettuato in prima battuta da parte degli operatori quando svuotano bidoni e verificano che il conferimento sia corretto. È un’operazione volta, soprattutto, all’educazione del cittadino nell’ottica di migliorare la qualità del materiale riciclabile che viene conferita all’impianto, fondamentale per rispettare i requisiti richiesti dalla normativa di riferimento. Per quanto riguarda, invece, i controlli che sfociano in sanzioni, non si tratta di un lavoro che compete prettamente alla società ma che viene svolto dalle Guardie Ecologiche e dalla Polizia Locale”.
“Tuttavia – aggiunge Alea – , ad integrazione di quanto svolto dalle autorità competenti, è stato attivato in via sperimentale nei mesi scorsi una nuova figura, a dirette dipendenze della società, nominato dal Sindaco di Forlì a nome di tutti i Sindaci del bacino e formato dalla Polizia Locale, che è l’Accertatore Ambientale. Questo operatore vigila e controlla il territorio, informa i cittadini e nei casi reiterati e critici, può sanzionare. Le fototrappole sono, in questo senso, un prezioso alleato che è già stato messe in campo per contrastare l’abbandono dei rifiuti e cogliere in fragrante i trasgressori, attraverso la rotazione di postazioni, partendo dai luoghi più sensibili sul territorio, in accordo con le Amministrazioni Comunali”.
“È noto, poi, che parecchi cittadini, durante l’alluvione, hanno perso i bidoni ma che non tutti li hanno ancora ritirati. In questo senso, proprio la collaborazione dei Quartieri può fare la differenza nel far girare le informazioni corrette: forse non ancora tutti sanno che il ritiro e la consegna a domicilio dei bidoni è gratuita, qualora non sia possibile il ritiro diretto presso gli sportelli territoriali”: continua Alea Ambiente.
“I lavori per la realizzazione della terza stazione ecologica che sorgerà in via Golfarelli, progetto finanziato da risorse Pnrr, partiranno a settembre e finiranno per la fine del 2026. Sarà certamente un aiuto ulteriore al servizio di tutti i cittadini dei 13 comuni del Forlivese e non sarà meramente un centro di raccolta. Al suo interno, infatti, sorgerà un Centro del Riuso (il secondo sul territorio, dopo l’apertura di quello a Forlimpopoli in collaborazione con il Comitato per la Lotta contro la fame nel mondo e la Protezione Civile di Forlimpopoli) ed un’aula multimediale per accogliere gli studenti di varie età per avvicinare sempre di più il cittadino ad Alea Ambiente. Ci saranno pannelli fotovoltaici per la flotta dei camion nell’ottica di mirare sempre più al risparmio energetico”: assicura Alea Ambiente che annuncia che nelle prossime settimane sarà impegnata in sopralluoghi nei quartieri – a partire da un dialogo che non è mai mancato ed è sempre stato costante – per fare il punto sui problemi specifici e cercare assieme soluzioni condivise per risolvere le singole criticità.
Per Alea Ambiente il confronto con i Cittadini, i Quartieri e le Istituzioni Locali: “è sempre un’opportunità di miglioramento dal punto di vista del servizio e della soddisfazione del cittadino, obiettivi che rimangono prioritari per l’azienda”.