(Sesto Potere) – Milano/Parma – 5 maggio 2025 – “Connettere mondo accademico e imprese per spingere l’innovazione sostenibile nel settore agroalimentare”.
Questo è lo scopo dell’accordo per dare vita alla ReRitt- Rete per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico- presentata in Fiera oggi a Milano nella giornata inaugurale di Tuttofood 2025 – by Fiere di Parma – dal Cluster Agrifood Nazionale CL.A.N., che ha avviato l’iniziativa insieme al segretariato Italiano Prima, le Fondazioni OnFoods e Agritech, e le Infrastrutture Metrofood-It e Mirri-It.
Il patto mette insieme progettualità nate in contesti diversi, ma unite dal sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca, per creare un approccio integrato Parliamo di competitività, sostenibilità, sicurezza e qualità dei prodotti. Ma anche dell’impatto del cibo sulla salute, tracciabilità, equità nell’accesso e innovazione responsabile.
Le piattaforme coinvolte rappresentano l’eccellenza italiana e oggi facciamo il primo passo”, ha concluso sul punto Mascarino.
“Ricerca e produzione devono andare insieme, anche per rispondere alle norme europee”, ha sottolineato la consigliera del ministro Anna Maria Bernini Cristina Rossiello. “Il ministero seguirà gli sviluppi per garantire visibilità e tracciabilità”.
La presentazione della ReRitt è stata arricchita dal panel “Open Innovation nel sistema agroindustriale e nei territori più vocati”, con interventi di aziende e ricercatori. Giovanna Cristina Varese, Università di Torino e coordinatrice Mirri-It, ha I microrganismi sono alla base di tutto: ambiente, fermentazioni, selezione di starter. È importante capire le sinergie future, l’agrifood è strategico per l’Italia”.
Per Angelo Riccaboni, presidente di Prima e rappresentante di Agritech “mettere insieme reti diverse è fondamentale per affrontare le sfide delle imprese. Federalimentare e CL.A.N. hanno avuto una bellissima intuizione”. “Unire istituzioni e aziende è una grande occasione per innovare l’agroalimentare”, ha spiegato Claudia Zoani, ricercatrice Enea e coordinatrice Metrofood-It. “Dobbiamo spingere su diete sane, qualità, autenticità e digitalizzazione”.