(Sesto Potere) – Meldola – 13 gennaio 2025 – Mercoledì 1 gennaio si è svolta a Meldola la terza edizione della Marcia della Pace, promossa dalla Comunità Cristiana Cattolica Meldolese guidata da Don Enrico Casadio.
Tantissimi i meldolesi che hanno partecipato alla manifestazione, riunendosi intorno alle parole della fratellanza e dell’amicizia per un grande obiettivo comune, la pace, un bene prezioso che va difeso ogni giorno, che va costruito ogni giorno per dire addio ad un 2024 purtroppo contraddistinto da conflitti.
Il corteo è partito da Piazza Saffi e ha percorso Via Roma, seguendo la luce di Betlemme, fino alla Chiesa di San Nicolò. Durante la manifestazione, è stato letto e consegnato alle autorità e ai cittadini presenti il messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Pace.
La cerimonia è proseguita poi con una toccante testimonianza di Takako Muraki Domeniconi a 80 anni dalla bomba atomica in Giappone, un’immane tragedia che ha causato la morte di circa 560.000 persone, che ci deve spingere a riflettere sull’uso di questa arma devastante e sul fatto che ancora oggi oltre cinquanta stati nel mondo sono in guerra, guerre rivolte essenzialmente verso le popolazioni civili. Takako, che da anni insegna nella città e nelle scuole di Meldola l’arte Origami, ha ricordato anche la storia di Sadako, una bambina di 12 anni di Hiroshima, colpita dagli effetti della radioattività e ammalatasi gravemente di leucemia: in Giappone esiste il detto “costruisci 1000 gru di origami per esaudire il tuo desiderio”, e Sadako iniziò a realizzarli, sperando nella sua guarigione, ma purtroppo morì prima di riuscirci. La Città di Hiroshima ha poi costruito la Statua di Sadako con una Gru, collocata nel Parco della Pace, per commemorare tutti i bambini che sono morti a causa della bomba: la Gru di origami è così diventata anche il simbolo della pace, e ogni anno a Hiroshima ne arrivano a tonnellate dal mondo intero, nella speranza che finalmente la Pace possa realizzarsi per tutti i popoli e le nazioni.
La cerimonia è proseguita con i saluti del Sindaco di Meldola Roberto Cavallucci, e infine con la S. Messa alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle Associazioni cittadine.
