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A Macfrut 2025 il simposio mondiale sulla Patata

(Sesto Potere) – Cesena/Rimini – 2 dicembre 2024 – È la terza specie più coltivata del pianeta, vanta 5000 varietà in 160 Paesi del mondo. Parliamo della Patata, prodotto simbolo di Macfrut 2025, la fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta in programma da martedì 6 a giovedì 8 maggio al Rimini Expo Centre.

Vero e proprio prodotto globale coltivato su una superficie di 18 milioni di ettari, la Patata in fiera sarà al centro di un evento internazionale che richiamerà i massimi operatori e tecnici per un approfondimento a 360 gradi. 

Coordinato da Luciano Trentini, Macfrut 2025 ospiterà The International Potato Symposium, strutturato su più giorni con momenti di approfondimento sulle tematiche tecnico agronomiche e di mercato e visite alle aziende espositrici, insieme a operatori internazionali, stakeholder mondiali e i massimi ricercatori del settore.

“Macfrut è la più importante fiera di filiera del settore – spiega Trentini -, permette al visitatore italiano e straniero di avere una visione completa delle coltivazioni ortofrutticole. E proprio un percorso di filiera viene presentato nella prossima edizione della manifestazione, nella quale la patata sarà protagonista dalla fase espositiva a quella convegnistica sino a quella commerciale, ed i visitatori e i tecnici potranno trovare risposte insieme a operatori internazionali, stakeholder mondiali e i massimi ricercatori del settore. Parliamo di un prodotto globale, in quanto terza specie del settore agricolo più coltivato (dietro solo a grano e riso), che riveste un ruolo molto importante se consideriamo anche la sua valenza ambientale. Prendiamo ad esempio l’elemento acqua: gli studiosi confermano che questa solanacea ne consuma meno per unità di produzione. Se infatti servono 400/500 litri di acqua per produrre 1 kg di patate, è necessaria una quantità più che doppia per produrre 1 kg di grano e 4 volte tanto per 1 kg di riso”.

The International Potato Symposium sarà strutturato su più giorni: martedì 6 e mercoledì 7 maggio sarà ospitato il Simposio, mentre la terza giornata di fiera sarà dedicata alle visite tecniche.

“Il Potato Symposium avrà un respiro internazionale – prosegue Trentini – e nella prima giornata si parlerà di tematiche di attualità, tra le quali: le prospettive di sviluppo del settore e l’analisi del mercato fresco e della trasformazione industriale delle patate. Una sessione del convegno molto importante riguarderà le problematiche di difesa che ormai interessano i produttori di tutta Europa. Relatori internazionali parleranno di come possiamo difenderci dagli elateridi, comunemente chiamati “ferretti” o  come difenderci dal Cyperus esculentus considerata una infestante  estremamente dannosa tanto da essere inserita nella lista delle specie invasive più pericolose dall’Eppo (European and Mediterranean Plant Protection Organization)”.

Nella seconda giornata si affronteranno temi commerciali: l’andamento dei consumi delle patate, le preferenze dei consumatori e come la comunicazione incide sulla commercializzazione delle patate comuni e di quelle che si qualificano attraverso i marchi di qualità.

Un’altra sessione porrà l’attenzione sul tema dell’innovazione della filiera pataticola, mentre uno degli argomenti di estrema attualità sarà legato alla ricerca varietale, che il pataticoltore deve affrontare quotidianamente, visti i problemi che oggi si sono enormemente ampliati a causa del cambiamento climatico e non solo.