(Sesto Potere) – Faenza – 21 ottobre 2025 – È un progetto di arte urbana diffusa promosso dal Distretto A APS, nato per trasformare le ferite dell’alluvione in segni di rinascita. L’idea prende forma a Faenza, città profondamente colpita dall’emergenza del maggio 2023, e mette al centro la forza della comunità che si è rialzata grazie alla solidarietà di migliaia di persone.
Dopo l’anteprima dello scorso anno con “Cuore” di Igor Scalisi Palminteri, realizzato in via Sant’Ippolito come ringraziamento ai volontari, e dopo i murales di Modigliana e Tredozio, il progetto entra ora nella prima fase faentina, a due anni dall’alluvione.
Per l’occasione, tre dei sei artisti italiani e internazionali selezionati tra i 65 candidati alla call sono stati invitati a lasciare un segno nelle zone più colpite, reinterpretando attraverso il linguaggio dell’arte murale i temi della resilienza, della memoria e della rinascita collettiva. Ogni muro diventa così una storia condivisa, un simbolo di speranza e di cura verso la città. “Impronte di Solidarietà” è più di un festival: è un percorso di ricostruzione culturale e civile, dove l’arte torna a farsi voce della comunità e strumento di bellezza pubblica. Il progetto è curato e coordinato dall’architetto Bianca Maria Canepa.
La prima opera faentina, No Mud, No Lotus, sta prendendo forma lungo il muro all’interno dell’accesso al parcheggio del centro commerciale Faenza 1. A realizzarla Kathrina Rupit, in arte KinMx, artista di origine messicana ma che vive e lavora a Dublino.
Artista
Kathrina Rupit, in arte KinMx, è nata a Città del Messico e vive e lavora a Dublino dal 2010. La sua ricerca artistica unisce influenze culturali globali, intrecciando esperienze maturate in diversi Paesi attraverso murales, mostre e collaborazioni. Ha esposto e realizzato opere in collaborazione con istituzioni come le Nazioni Unite, Greenpeace, Amnesty International, oltre che con ambasciate e gallerie internazionali. Ha partecipato a numerosi festival di street art in Europa, America e Asia, tra cui ArtScape (Svezia, 2023), Monart Festival (Spagna, 2022), Waterford Walls (Irlanda, 2015-2017), Street Art Festival di Salonicco (Grecia, 2017). Nel 2022 ha ricevuto l’Ohtli Award, il più alto riconoscimento conferito dal Governo Messicano a chi sostiene e promuove le comunità messicane all’estero. Il suo lavoro si caratterizza per un forte impatto visivo ed emozionale, capace di suscitare riflessione e condivisione, coniugando attenzione alla sostenibilità con la valorizzazione culturale e sociale dei luoghi.

Murales No Mud, No Lotus
L’opera trae ispirazione dalla filosofia tibetana e si configura come un dispositivo simbolico incentrato sul tema della resilienza, della crescita e del rinnovamento.
L’elemento principale è il fiore di loto, tradizionalmente raffigurato come pianta che affonda le proprie radici nel fango per svilupparsi e fiorire al di sopra delle acque torbide. Tale scelta iconografica sottolinea il valore trasformativo delle difficoltà, poste a fondamento di un processo di rinascita.
In questo contesto, il loto diviene metafora del percorso di rigenerazione intrapreso dalla comunità di Faenza a seguito dell’alluvione, trasformando l’esperienza del trauma in occasione di coesione e solidarietà.
Accanto al simbolo vegetale compaiono due mani stilizzate: esse veicolano i concetti di speranza, forza e sostegno reciproco.
La loro presenza, integrata alla composizione pittorica, evidenzia la dimensione collettiva della resilienza e invita a una riflessione sul valore comunitario delle prove affrontate.
L’insieme degli elementi iconografici, sviluppati secondo un linguaggio figurativo accessibile e di immediata leggibilità, intende quindi sollecitare nello spettatore un processo di contemplazione sul rapporto tra difficoltà e rigenerazione, tra esperienza individuale e rinascita condivisa.
Il luogo della prima opera
Il muro all’interno dell’accesso al parcheggio del centro commerciale Faenza 1 Si ringrazia: Conad in qualità di proprietaria per la concessione del muro Con il Patrocinio di:
- Comune di Faenza
- Regione Emilia Romagna
Partner tecnici:
Bianca Maria Canepa architetto – Faenza Caparol – Emilia Romagna / Rustichelli Color