(Sesto Potere) – Conselice (Ra) – 14 aprile 2025 – Ultimo appuntamento per il 2025 con il progetto «Tiascolto», per approfondire le tematiche dell’adolescenza. Martedì 22 aprile alle 21 all’auditorium comunale di Conselice ci sarà «Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro», testimonianza del protagonista del libro scritto da Andrea Franzoso sulla difficile esperienza di Daniel, tra bullismo, violenze domestiche, carceri minorili ma anche la volontà di riprendere in mano la propria vita e non rassegnarsi a un destino avverso.
Daniel Zaccaro nasce trent’anni fa a Milano a Quarto Oggiaro, nella periferia milanese. In famiglia il clima è teso, pochi soldi e continui litigi. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e in campo è il più forte, tanto che a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, e non vuole deluderle. Ma quando, durante una partita, Daniel manca il goal decisivo, il sogno di diventare un calciatore famoso è infranto per sempre. Alle medie Daniel è un bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività; sente che l’unico modo per guadagnarsi il rispetto è incutere paura e non temere niente, neanche di fare un colpo in banca. E infatti, lui le rapine arriva a farle per davvero, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile.
È considerato un ragazzo perduto, irrecuperabile; a segnare la svolta, l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere; Daniel viene affidato alla sua comunità, che accoglie i “ragazzi difficili” e lentamente impara a guardare le cose da una nuova prospettiva. Oggi Daniel è laureato in scienze dell’educazione all’Università Cattolica di Milano, ha lavorato presso il Comune di Milano nel settore servizi sociali, lavora ora per l’associazione Kayrós come educatore.
L’obiettivo del Centro per le famiglie, che cura la rassegna in collaborazione coi servizi sociali dell’Unione e i servizi sanitari del territorio, è sensibilizzare la comunità e le famiglie sulle problematiche tipiche dell’adolescenza, attraverso l’intercettazione precoce dei segnali di disagio. Gli interventi previsti sono realizzati con il coinvolgimento dei servizi educativi, scolastici, sanitari, del servizio sociale minori, delle famiglie e dei ragazzi stessi.
L’incontro, a ingresso libero, è il quarto di un ciclo di appuntamenti che si affianca all’omonimo sportello «Tiascolto», attivo già da quattro anni presso il Centro per le famiglie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Si tratta di uno spazio di ascolto e consulenza che prevede percorsi gratuiti di consulenza psicoeducativa rivolti a famiglie, preadolescenti e adolescenti, insegnanti, educatori e operatori che lavorano con i ragazzi. Allo sportello si accede su appuntamento, inviando una mail a tiascolto@unione.labassaromagna.it. Per ulteriori informazioni si può contattare il Centro per le famiglie ai numeri 0545 299397 o 366 6156306.
Continua inoltre la collaborazione tra i Servizi educativi dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Polo tecnico professionale di Lugo: Daniel Zaccaro, così come gli altri ospiti invitati in precedenza in Bassa Romagna, oltre agli eventi pubblici incontreranno anche gli studenti per momenti di formazione e approfondimento.
Nello specifico, il 23 Aprile Zaccaro insieme ad altri ragazzi della comunità Kairos incontreranno i ragazzi del Polo per portare la loro testimonianza sull’esperienza del carcere e della pena detentiva in comunità. Kayros accoglie in comunità residenziali minori adolescenti e giovani maggiorenni (14-25 anni) con procedimenti penali, provvedimenti amministrativi e civili in atto, allo scopo di promuovere progetti personalizzati di reinserimento sociale autonomo e responsabile, individuando nella qualità della relazione la risorsa primaria dell’intervento educativo.