venerdì, Maggio 16, 2025
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A Cesena nasce un giardino Alzheimer, coinvolte le scuole dell’infanzia ‘Fiorita’ e ‘Mulini’ e la primaria ‘Carducci’

(Sesto Potere) – Cesena – 16 maggio 2025 – A Cesena, nell’area verde dei Giardini Pubblici fiorirà il primo giardino Alzheimer della città. Il progetto, promosso dalla Fondazione Maratona Alzheimer, sorgerà sul lato dei giardini affacciato su Corso Garibaldi. A tal fine, nell’aprile dello scorso anno, tutte le realtà coinvolte, tra cui l’Amministrazione comunale di Cesena e l’Unione dei Comuni Valle del Savio, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa programmatico per garantire la fruizione, la valorizzazione e la cura del futuro ‘Giardino Terapeutico Alzheimer’.

A un anno di distanza, il progetto entra nel vivo anche sul fronte educativo e didattico: nelle scuole dell’infanzia ‘Fiorita’ e ‘Mulini’ e alla primaria ‘Carducci’ hanno preso il via un laboratorio sensoriale ed uno di scrittura creativa, pensato per raccontare alle bambine e ai bambini il valore sociale di questo giardino.

Uno spazio aperto non solo alla terapia, ma all’intera comunità.

“Progettualità dall’alto valore sociale come questa del ‘Giardino Alzheimer’ – commenta l’Assessora alla Scuola e ai Servizi educativi dell’infanzia Maria Elena Baredi – hanno tutte le caratteristiche per poter entrare nell’ambito scolastico dalla porta principale con lo scopo di informare gli studenti e di renderli partecipi rispetto a scelte e azioni pubbliche”.

La Fondazione Alzheimer è promotrice di molteplici azioni informative e di sensibilizzazione come questa, ed è per tale ragione che, insieme all’Assessorato ai Servizi per le persone e le famiglie, abbiamo pensato a un laboratorio di scrittura creativa che parte dallo studio di un olio su tela ‘Tra i fiori del giardino’ di Silvestro Lega.

“Quella dell’Alzheimer – aggiunge l’assessore – è una forma di demenza che riguarda tante famiglie. Sono tanti i bambini che raccontano di un nonno, uno zio, un genitore, affetto da questa patologia che spesso disorienta e ci rende fragili. È compito della scuola, attraverso un fruttuoso dialogo con le istituzioni e con le realtà del terzo settore, fornire gli strumenti giusti perché anche loro possano capire che la persona che hanno di fronte è malata e spiegargli come comportarsi”.

Il Giardino Alzheimer è concepito come uno spazio nel cuore della città e per l’intera comunità: un luogo in cui trovare serenità passeggiare, godere di un momento di riposo nel verde e incontrarsi, favorendo occasioni di relazione tra generazioni, dai nonni ai nipoti.

L’intento è inoltre quello di costruire intorno al giardino una comunità accogliente della persona con demenza, con un percorso che è partito in questi giorni nelle scuole del centro cittadino.

Le collaboratrici e le volontarie della Fondazione Maratona Alzheimer hanno avviato un laboratorio pratico sensoriale all’interno della scuola materna, durante il quale bambine e bambini realizzano il proprio ‘giardino in barattolo’. A questa esperienza manuale si è affiancato anche un percorso di scrittura creativa per la scuola primaria, offrendo ulteriori spunti per esprimere emozioni e immaginazione.

“Vogliamo insegnare ai bambini che una condizione di fragilità può e deve essere considerata un bene comune, un’opportunità per avere nuovi sguardi, un luogo in cui incontrarsi”, afferma Giorgia Battelli, coordinatrice della Fondazione Maratona Alzheimer.