(Sesto Potere) – Cesena – 20 novembre 2023 — Il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, ha preso parte questa mattina alla direzione di Legacoop Romagna. L’incontro si è tenuto a Cesena, nella sede di Apofruit Italia. Erano presenti il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, la vicepresidente Giorgia Gianni, il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Daniele Montroni, la direttrice regionale, Barbara Lepri, e i referenti delle principali cooperative associate del territorio.
Ha preso il via così ufficialmente anche a Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini il percorso che porterà il movimento di Legacoop alla conferenza programmatica nazionale, l’appuntamento che in primavera determinerà i punti chiave del patto associativo con le cooperative e con i soci. L’obiettivo è di rilanciare il ruolo della cooperazione nell’economia del Paese, riaffermare i suoi valori e affrontare le sfide che si trova di fronte.
Cinque le macroaree sulle quali si è avviato il dibattito: sostenibilità e sicurezza sociale, democrazia partecipativa, ricambio generazionale, rapporti interassociativi e promozione cooperativa.
«Possiamo promuovere una sostenibilità giusta, amica delle persone oltre che dell’ambiente? In che modo coinvolgere ancor di più i soci nei processi decisionali? Qual è la strada migliore per attrarre i giovani? E per inserirli nel ricambio dei gruppi dirigenti? Come rendere più efficaci i rapporti con le altre associazioni? Da dove partiamo per favorire nascita di nuove cooperative? Queste le domande con cui gli organismi direttivi di Legacoop, a tutti i livelli, sono chiamati a confrontarsi», spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi.
Sono intervenuti, tra gli altri, Monica Fantini (Conscoop), Corrado Pirazzini (Copura), Stanislao Fabbrino (Fruttagel e Deco Industrie), Mirco Zanotti (Apofruit Italia), Cristina Campana (Il Mandorlo).
«Il nostro riferimento è sempre l’articolo 45 della Costituzione e i principi che esso rappresenta al massimo livello del nostro ordinamento: la democrazia economica, la mutualità, l’assenza di speculazione privata, la funzione sociale. Abbiamo di fronte sfide enormi e inevitabili, come la transizione ecologica, che rischiano però di mettere in crisi la coesione sociale: la Cooperazione può giocare un ruolo chiave per tenere insieme obiettivi collettivi e tutela delle persone di fronte al cambiamento. È il motivo per cui intendiamo riaffermare la nostra identità e ridefinirla in modo attuale», dice il presidente di Legacoop nazionale, Simone Gamberini.