(Sesto Potere) – Bologna – 18 febbraio 2025 – A Bologna risiedono 392.791 persone al 31 dicembre 2024 (+0,2% rispetto al 2023), ma Istat stima che al di là dei residenti, escludendo i turisti e coloro che viaggiano per affari o motivi di cura, gli individui che gravitano quotidianamente sul territorio cittadino sono circa 503.700.
Una conferma del capoluogo emiliano come una delle città più attrattive del Paese viene anche dal saldo migratorio che segna un aumento di oltre 2700 individui; da notare che oltre la metà dei nuovi residenti sono giovani fra i 15 e i 34 anni (58%). Si stabiliscono in città soprattutto italiani (65%).
Il saldo migratorio positivo compensa il saldo naturale da decenni stabilmente negativo: nel 2024 sono nati infatti quasi 2.600 bambini (+18 nati pari a +0,7%) a fronte di oltre 4.500 decessi di residenti a Bologna.
Le tendenze demografiche del 2024 sono contenute nello studio elaborato dall’ufficio di Statistica del Comune di Bologna.
Età media 47 anni
L’età media dei bolognesi è di 47 anni. I minorenni a Bologna superano i 52.500; di questi, oltre 43.100 hanno fino a 14 anni di età e sono nettamente inferiori alle persone anziane. Oltre un quinto della popolazione ha tra i 15 e i 34 anni, una quota meno numerosa degli ultra-sessantacinquenni che superano i 96.000 e sono circa un quarto degli abitanti.
Giovani tra 15 e 34 anni: sono un quinto della popolazione
Le persone tra 15 ai 34 anni sono oltre 85.500: i ragazzi sono più numerosi (44.438) delle ragazze (41.173); oltre 18.000 individui hanno cittadinanza straniera (21%).
Il 90% degli abitanti tra i 15 e i 34 anni sono celibi o nubili; considerando i trenta-trentaquattrenni, oltre un quinto risulta sposato (21%) o unito civilmente (0,3%).
Oltre 18.000 famiglie sono state costituite da giovani che hanno formato un proprio nucleo (come coppia, come genitori o andando a vivere da soli). I single sono quasi 14.000 (7.346 maschi e 6.649 femmine). Le coppie di giovani (uniti in matrimonio o civilmente) sono 1.137, di cui 644 con figli. Vi sono inoltre 1.700 coppie in cui uno dei partner ha meno di 35 anni; di queste oltre 1.200 hanno figli.
Sono 446 le famiglie con un giovane “genitore solo” (soprattutto madri con figli: 416). Vi sono infine 800 probabili giovani “coppie di fatto” con figli, che non hanno ufficializzato il loro legame, in quanto la famiglia è formata da un giovane genitore con figli e convivente (420 madri e 369 padri).
Genere: è donna il 52,2% della popolazione
Fino ai 44 anni i maschi sono lievemente più numerosi (51%), ma a partire dai 45 anni il rapporto si inverte e la componente femminile aumenta progressivamente all’avanzare dell’età: nella fascia 45-64 anni le donne rappresentano il 52% del totale, tra 65 e 79 anni sono il 56% e raggiungono il 63% tra gli ultra-ottantenni.
Un secolo e oltre è un traguardo soprattutto femminile: 230 donne su 264 centenari. Record di longevità in città: 107 anni per le donne e 105 per gli uomini.
Grado di istruzione: 3 bolognesi su 10 sono laureati
Il livello di istruzione sale tra gli abitanti da 25 a 49 anni: possiede un titolo accademico il 55% delle donne e il 44% degli uomini.
Famiglie
Le famiglie anagrafiche a Bologna sono 212.368 e, in media, non raggiungono i 2 componenti.
Spesso accade che più famiglie condividano l’alloggio con altre, ad esempio lavoratori, anziani che vivono con collaboratori familiari, ma anche persone legate da sentimento affettivo che scelgono di costituire nuclei separati coabitanti. Le abitazioni in cui risiede almeno una famiglia sono 188.046; di queste sono oltre 19.100 le case condivise da più famiglie.
Esiste una pluralità di modi di vivere insieme; la famiglia tipo non è più la “coppia con figli” che rappresenta il 15% (pari a 31.284).
Complessivamente i nuclei in cui è presente una coppia che ha formalizzato la propria unione sono quasi 58.500 (28%), tra questi le coppie unite civilmente sono una delle forme familiari più recenti: in complesso 302 (0,1%). I nuclei familiari con minori sono oltre 33.800, spesso composti da 3 persone (36%) o 4 persone (34%).
Da anni nella nostra città, anagraficamente, la famiglia più rappresentata ha un solo componente (54% delle famiglie; 115.079), ma vivono effettivamente sole oltre 79.700 persone che non condividono la casa con altri.
Flussi migratori: saldo attivo
Sul fronte migratorio il bilancio è attivo. Bologna continua ad attrarre soprattutto giovani tra i 15 e i 34 anni che sono oltre la metà dei nuovi residenti in città (58%)
Gli immigrati sono principalmente italiani (65%).
Positivo è il saldo con l’estero e con le altre regioni italiane, soprattutto con il Meridione e le Isole, mentre è negativo con le altre province dell’Emilia Romagna e con l’area metropolitana.
Natalità in leggera ripresa
Nel 2024 si assiste ad una leggera ripresa delle nascite (2.597), in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
In crescita matrimoni civili, in calo le nozze religiose, stabili le unioni civili
Nel 2024 sono stati celebrati 946 matrimoni (-1,4% rispetto al 2023), in linea con la media del periodo pre-covid.
La crescita riguarda esclusivamente i matrimoni civili (811) che rappresentano l’86% delle nozze in città.
Si registra invece una diminuzione dei riti religiosi, 135 in totale (24 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023; -15%).
Nel 2024 sono state celebrate 61 unioni civili (2 in meno del 2023): 37 maschili e 24 femminili.
Mortalità in flessione
Nel corso del 2024 sono stati registrati complessivamente 4.536 decessi di residenti a Bologna, in calo del -0,7% rispetto al 2023.
Quasi due terzi dei deceduti hanno superato gli ottanta anni (73%), il 78% tra le donne, il 66% tra gli uomini.
Stranieri: 155 nazionalità sotto le Due Torri
A Bologna risiedono oltre 61.500 persone di nazionalità straniera, sostanzialmente invariati rispetto a dicembre 2023. Ha cittadinanza straniera il 16% della popolazione di Bologna (con percentuali pressoché invariate tra maschi e femmine).
Le donne sono la maggioranza (32.404 contro 29.197 uomini), anche se si riscontrano notevoli differenze tra le varie nazionalità: è spiccata la prevalenza femminile nel gruppo dell’Europa orientale, mentre prevalgono gli uomini tra i cittadini del medio ed estremo oriente, nonché dell’Africa centro-settentrionale.
Gli stranieri che vivono sotto le due torri sono soprattutto dell’Europa (40%) e dell’Asia (38%). La componente straniera è assai eterogenea, basti pensare che a Bologna sono presenti ben 155 nazionalità; le più rappresentate sono la Romania con oltre 9.600 residenti, seguita a distanza da Bangladesh (quasi 4.900) e Filippine (oltre 4.600).