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A Bertinoro 13 sommelier si contendono il titolo di Ambasciatore dell’Albana

(Sesto Potere) – Bertinoro – 25 settembre 2025 – Bertinoro 25 settembre ’25 – Una sfida tutta emiliano – romagnola con l’eccezione di un candidato lombardo, quella che si profila quest’anno per l’VIII Master dell’Albana, concorso biennale riservato ai sommelier degustatori di tutta Italia,  in programma domenica 28 settembre sul colle di Bertinoro, uno dei territori più vocati per il vitigno bianco simbolo della Romagna del vino.

In palio, oltre a un generoso assegno, il titolo di ambasciatore dell’Albana Docg per il prossimo biennio. Il passaggio di consegne avverrà direttamente dalle mani del sommelier Marco Saiani, il ravennate  Doc vincitore del Master 2023,  dopo che il trofeo per tre edizioni era rimasto fuori dalla Romagna.

Tredici i candidati in lizza, agguerriti protagonisti di concorsi enologici o semplici outsider desiderosi di cimentarsi in una competizione di alto livello. Tutti, comunque, con alle spalle un bagaglio di esperienze enologiche di tutto rispetto, necessarie per affrontare le complesse prove in programma. Il Master Romagna Albana DOCG, promosso dal Consorzio Vini di Romagna per l’organizzazione di AIS Romagna e Comune di Bertinoro,  è infatti una competizione rigorosa ma anche altamente spettacolare. L’evento prende il via al mattino con le prove scritte di selezione (a porte chiuse) nella sala della Riserva Storica a Bertinoro. Da qui vengono individuati i 3 finalisti che nel pomeriggio alle 15.00, nelle sale del Palazzo Comunale di Bertinoro, si confrontano pubblicamente in una sfida senza esclusione di colpi.

Davanti al pubblico i tre sommelier selezionati, uno alla vota, si cimentano  in degustazioni alla cieca, abbinamenti gastronomici, racconto di vecchie bottiglie, storia del vitigno, di cantine e di etichette simbolo della Romagna, riservando agli intervenuti due ore di autentico spettacolo .

Scopo del concorso è contribuire a valorizzare la professione del Sommelier, ma anche e soprattutto  incrementare la conoscenza e la divulgazione del vitigno e del vino Romagna Albana Docg, renderlo ‘popolare’ e stimolarne il consumo consapevole come prodotto territoriale.

Insomma l’evento è un vero e proprio omaggio all’Albana, prima DOCG bianca italiana, che dopo anni di appannamento ha vissuto  una vera e propria rinascita enologica, tanto che oggi viene prodotta in quasi un milione di bottiglie da ben una novantina di cantine.

Vitigno eclettico, prodotto (da disciplinare della DOCG) in 5 tipologie: secco, amabile, dolce, passito, passito riserva più lo  spumante dolce rivendicabile nella DOC Romagna, l’Albana come altri grandi vitigni italiani ha un legame, una forte identità territoriale, che lo rende unico e inimitabile. Ne è testimonianza l’esclusivo areale di produzione che si estende a macchia di leopardo soltanto in una porzione di Romagna, dalle colline cesenati, punto estremo di produzione a sud-est, passando per i vigneti di Bertinoro,   del forlivese e del Faentino, fino a Imola e alle colline di Dozza.

I partecipanti al Master

Dei 13 concorrenti iscritti al Master 2025, due  arrivano dal Riminese Marco Curzi (Riccione), Chiara Masi (Rimini),  tre da Cesena, Giulia Ghirotti, Andrea Peruzzi e Davide Vaccari, mentre dalla Provincia di Ravenna arrivano Francesco Labarile (Faenza) e Sara Mostafa (Ravenna) e da Forlì  si candida Andrea Laghi, mentre  per l’Alta Romagna ci sono Carlo Falconi (Imola) e Maura Gigatti (Casalmaggiore). Chiude la schiera dei romagnoli Alex Cazzari attualmente al lavoro nella capitale francese. Dall’Emilia arriva Isacco Giuliani (Ferrara) e dalla Lombardia, precisamente dalla provincia di Como, il Sommelier Andrea Rusetti.

La giuria

A valutare i partecipanti una giuria di esperti, composta da rappresentanti della sommellerie nazionale e romagnola e del Consorzio Vini di Romagna. Al vincitore un assegno da 2.000 euro, unito al prestigioso riconoscimento di ‘ambasciatore’ del vitigno nel periodo 2025/26. Una ulteriore Giuria formata da produttori, determina un Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Albana DOCG scelto fra i tre finalisti.

Non solo Master a Bertinoro

Il Master Romagna Albana DOCG s’inserisce nel cartellone eventi di “Vino al Vino” promosso dal Comune di Bertinoro che propone fra le altre iniziative, sempre domenica 28 ottobre, la Giuria Popolare dell’Albana Dei con le migliori albane selezionate il 26 settembre scorso a porte chiuse da una giuria di esperti. Le degustazioni proposte gratuitamente nella piazza del Borgo funzioneranno a partire dalle 17.00 fino alle 19,30.

Info

Per chi desidera approfondire i dettagli relativi al programma della giornata, conoscere gli orari delle diverse attività o scoprire le modalità di accesso alle degustazioni e ai momenti di confronto, sono disponibili ulteriori informazioni sui siti ufficiali di riferimento. È possibile consultare il portale di AIS Romagna (www.aisromagna.it) o quello della manifestazione “Vino al Vino” all’indirizzo www.visitbertinoro.it/it/eventi/vino-al-vino-2025/.

Dicono del master

Il Presidente di Ais Romagna Adolfo Treggiari: “Il Master dell’Albana, giunto alla sua ottava edizione, rappresenta un momento d’incontro privilegiato per approfondire e far conoscere le diverse anime di questo eclettico vitigno autoctono romagnolo: dalla versione secca, fresca e minerale, a quella amabile, più morbida e rotonda, fino alle declinazioni dolci e al passito, capace di esprimere note di grande intensità e complessità aromatica. Per il pubblico partecipare significa scoprire la storia e l’identità dell’Albana, vitigno unico della Romagna, confrontarsi con esperti e produttori di grande esperienza. E in ultima analisi vivere un’esperienza coinvolgente, all’insegna della convivialità e della passione per il vino del territorio”.

Il Presidente Consorzio Vini di Romagna Roberto Monti: “L’albana è il nostro vitigno principe, la nostra punta di diamante, siamo lieti di giungere nuovamente a questo biennale appuntamento con il master, che allargherà la schiera dei competenti pronti a rafforzare la divulgazione sul vitigno e sui vini, la cui rivendica soprattutto nella versione secco è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, così come la base dei produttori che si dedicano a vinificarla e a proporla al pubblico. Anche grazie a questo importante concorso la fiducia nelle potenzialità di questo incredibile vitigno si è attestata e sta crescendo parimenti la forza di proposta dei vini, con l’auspicio di vedere accresciuta nel tempo anche la domanda al consumo, che non può prescindere dalla  proposta convinta della ristorazione che ultimamente si mostra più prodiga di etichette di Albana alla carta e finalmente osa offrirla anche al calice”.

In alto una foto della precedente edizione del Master dell’Albana