martedì, Dicembre 30, 2025
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RinnoviAmo Forlì, Elisa Zecchin commenta il Bilancio di previsione 2026-2028 del Comune

(Sesto Potere) – Forlì – 30 dicembre 2025 – Elisa Zecchini, (nella foto) segretaria di RinnoviAmo Forlì, interviene con una nota sul Bilancio di previsione 2026-2028 del Comune di Forlì.
“Come lista civica siamo molto preoccupati per l’impianto complessivo del Bilancio di previsione che verrà discusso oggi pomeriggio in consiglio comunale. Da un lato si vedono chiaramente gli effetti dei tagli governativi agli enti locali, che incidono sui servizi ai cittadini attraverso la riduzione delle spese correnti, specialmente nel settore del Welfare. Dall’altro lato emerge l’incapacità di progettare e intercettare fondi europei: nel 2026 Forlì prevede appena 23.680 euro di entrate da fonti europee ed extraeuropee, a fronte di oltre 600 mila euro di Cesena. A questo si aggiunge un uso estensivo di capitoli lasciati a zero “per prudenza”, in attesa di eventuali risorse future da riempire con variazioni di bilancio: un modus operandi che riduce la trasparenza e sposta il vero confronto politico fuori dal momento in cui il bilancio viene votato”: afferma Elisa Zecchini.
“Sul terreno della sicurezza le criticità sono altrettanto evidenti. Tutta la responsabilità è affidata alla sola Polizia Locale, mentre è marginale l’impegno verso un sistema integrato di sicurezza urbana fatto di prevenzione, collaborazione con altri attori, cura degli spazi pubblici, illuminazione, tecnologie e presidi di comunità. Ancora più grave è la traiettoria della Protezione civile, con stanziamenti che nel triennio si
riducono fino a quasi azzerarsi: una scelta difficilmente comprensibile per i tanti cittadini che hanno trascorso la notte di Natale ad osservare gli argini. La sicurezza deve essere anche digitale, ma i sistemi informativi del Comune, che garantiscono il funzionamento dell’ente, i servizi online e la protezione dei dati, sono sottofinanziati, proprio mentre si rafforzano gli obblighi europei in materia di cybersicurezza”: continua la segretaria di RinnoviAmo Forlì.
“Anche quest’anno i grandi assenti restano turismo, commercio, PMI e artigianato. Sul fronte del Turismo non si prevede un vero piano di investimenti strutturali: aspiriamo a diventare Capitale italiana della Cultura, ma dopo aver visitato palazzi e musei, cosa convincerà le persone a restare, tornare, investire? Lo stesso vale per il commercio e l’artigianato del centro storico: si parla di riqualificazione urbana, ma non si vedono misure incisive per sostenere le botteghe, le microimprese e i mestieri che tengono vivi i quartieri. Anche nella cultura, gli stanziamenti si concentrano su importanti opere di restauro dei beni, ma manca una vera scommessa su nuove progettualità, produzioni e contenuti che dovrebbero animare la città”: sostiene Elisa Zecchini.
“Un Comune non può limitarsi a sistemare strade e palazzi: deve costruire politiche che facciano vivere la città, la rendano attrattiva per chi studia, lavora, fa impresa e mette su famiglia. Questo bilancio, invece, rinvia le scelte più coraggiose e si affida alle variazioni in corso d’anno per decidere mese per mese la direzione di marcia. Rinnoviamo Forlì chiede all’Amministrazione un cambio di passo: un bilancio più
trasparente, meno capitoli a zero da riempire in corsa, e soprattutto una visione chiara su come usare le risorse pubbliche per costruire una città più sicura, più attenta ai bisogni delle persone e più dinamica sul piano economico e culturale”: conclude la segretaria di RinnoviAmo Forlì.
A seguito del consiglio comunale di oggi RinnoviAmo Forlì, annuncia l’invio ai mass media di un ulteriore comunicato con l’intervento della consigliera comunale Elena Colangelo sul tema del Welfare e degli anziani.