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La formazione professionale contro la dispersione scolastica: in Emilia-Romagna 16mila gli iscritti

(sesto Potere) – Bologna – 23 dicembre 2025 – In Emilia-Romagna sono oltre 16mila gli iscritti ai percorsi di formazione professionale IeFP, numero in crescita rispetto al passato. Il dato è emerso nel corso della commissione regionale Scuola presieduta da Maria Costi che ha anche approvato la programmazione triennale relativa all’offerta di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Scorrendo i numeri si conferma il trend in crescita dei giovani iscritti ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). In Emilia-Romagna fra i 35 enti di formazione professionale accreditati (8.297 alunni totali) e i 44 istituti professionali accreditati (7.526 alunni totali), infatti, si contano quasi 16mila iscritti.

Il sistema di IeFP è frequentato principalmente da studenti di genere maschile, contrariamente al sistema scolastico dove i due generi sono bilanciati (la percentuale femminile nell’IeFP si mantiene da tempo intorno al 30%). L’IeFP si differenzia dal sistema di istruzione anche per la significativa presenza di alunni con cittadinanza non italiana, la cui incidenza percentuale sul totale degli alunni è costantemente superiore al 30%, circa il doppio rispetto a quanto rilevato nel sistema di istruzione. Quasi il 90% degli iscritti conclude positivamente questi percorsi.

L’IeFP vuole essere anche un antidoto contro la dispersione scolastica. I dati relativi al 2024 spiegano che la dispersione scolastica in regione è pari al 7,9% (7% per la componente femminile e 8,8 per quella maschile), mentre a livello nazionale arriva al 9,8%.

I dati sulle iscrizioni in questa annualità alle scuole secondarie di secondo grado, suddivisi per indirizzo di studi, raccontano che in Emilia-Romagna la percentuale dei giovani che sceglie un percorso liceale arriva al 46,38%, inferiore alla media nazionale che è del 56%, mentre le percentuali degli iscritti agli indirizzi tecnici è pari al 36,27% e a quelli professionali al 17,34%, superiori rispettivamente di 4,95 e 4,65 punti percentuali rispetto al dato italiano.

“Sistema prezioso rivolto alla coesione e all’integrazione, un sistema per combattere la dispersione scolastica, l’obiettivo è dare alle persone prospettive concrete, a partire dal lavoro, importante, per questo, è monitorare il nostro tessuto produttivo, in continua evoluzione, per avere professionalità adeguate”, rimarca la presidente della commissione Costi.

L’assessore Vincenzo Colla conferma l’importanza di potenziare il sistema di IeFP: “Questo piano guarda alla velocità dei cambiamenti ma anche alla stabilità del sistema. Sull’IeFP investiamo più di 70 milioni di euro, la nostra risposta è sempre più di qualità e c’è sempre più integrazione con le imprese”. Prosegue: “C’è poi l’obiettivo di recuperare ragazzi e garantirgli una prospettiva, anche contro la dispersione scolastica. Infine, c’è anche particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati”.