(Sesto Potere) – Forlì – 19 dicembre 2025 – Tutti e sette gli ospedali dell’Azienda USL della Romagna hanno ottenuto in questi giorni la certificazione HIMSS EMRAM (Electronic Medical Record Adoption Model) Livello 6.
Si tratta di uno dei più autorevoli standard internazionali per la valutazione della maturità digitale in ambito sanitario, raggiunto in Italia solo da altre due strutture ospedaliere.La certificazione misura il livello di sviluppo e integrazione delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alla Cartella Clinica Elettronica e al Fascicolo Sanitario Elettronico, elementi centrali per garantire qualità, sicurezza e continuità delle cure.
Il risultato rappresenta un traguardo di grande rilievo nel percorso di trasformazione digitale dell’Azienda, reso possibile grazie alla collaborazione sinergica tra professionisti sanitari, tecnici e amministrativi, impegnati in un lavoro coordinato e multidisciplinare.
Il percorso verso la certificazione
“Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021 – chiarisce l’ing. Lorenzo Rossi, Responsabile del Governo Sistemi Informativi dell’Ausl Romagna – ha previsto investimenti specifici per la digitalizzazione delle strutture ospedaliere pubbliche, con l’obiettivo di adeguarne infrastrutture e modelli organizzativi ai migliori standard internazionali entro dicembre 2025. Il modello EMRAM, sviluppato da HIMSS, è stato individuato come riferimento per misurare il livello di maturità digitale delle aziende sanitarie. Nell’ambito del percorso di potenziamento dei servizi finanziato dal PNRR – Missione 6 Salute, l’Ausl della Romagna ha ospitato nel mese di novembre una commissione internazionale HIMSS incaricata dal Ministero della Salute di valutare l’Azienda secondo la scala EMRAM”.
Le Unità operative visitate sono state il Laboratorio Analisi Unico ed il Trasfusionale di Pievesestina; il Pronto Soccorso, la Neurologia e l’ Anestesia e Rianimazione di Cesena; la Chirurgia Generale, la Cardiologia, il Trasfusionale e la Farmacia Monodose di Forlì; l’Oculistica, la Medicina Interna e il Laboratorio a risposta rapida di Faenza; l’Oncologia, la Farmacia – Galenica e l’Ortopedia di Ravenna; l’Ortopedia e la Dialisi di Lugo; la Terapia Intensiva Neonatale e il Pronto Soccorso – FT Pediatrico Rimini; la Cardiologia di Riccione.
I Servizi tecnici amministrativi dell’ Ausl Romagna coinvolti sono stati: Governo Sistema Informativo, Programma di Gestione Aziendale della Transizione Digitale e la Sicurezza Informatica, Controllo di Gestione, Innovazione e Valutazione delle Tecnologie, Rischio Clinico, Qualità e Governo Clinico, Direzioni Mediche di Presidio e Direzioni Infermieristiche di Presidio.
“Al termine della visita, tutti e sette gli ospedali dell’Azienda USL della Romagna hanno ottenuto il riconoscimento EMRAM Stage 6, un risultato condiviso in Italia da sole altre due strutture.”: aggiunge l’ing. Lorenzo Rossi.
Le dichiarazioni
La certificazione – sottolinea la dottoressa Francesca Bravi, Direttrice Sanitaria dell’Ausl Romagna – attesta l’elevato livello di digitalizzazione dei processi clinici, l’uso avanzato dei sistemi informativi sanitari e l’adozione di pratiche orientate all’efficienza, alla sicurezza del paziente e alla gestione responsabile delle risorse pubbliche. È un riconoscimento che conferma la volontà dell’Azienda di investire in innovazione, competenze e collaborazione interprofessionale, ponendo sempre il paziente al centro dei processi di cura”.
“Il raggiungimento della certificazione – aggiunge l’ing. Angelo Croatti, Responsabile per la Transizione Digitale dell’Ausl Romagna – rappresenta un motivo di grande soddisfazione per tutti noi, ma non un punto di arrivo. Occorre continuare ad investire nell’innovazione digitale, sia sul piano tecnologico sia nella revisione dei processi, per rendere il sistema sanitario sempre più efficiente, sostenibile e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini. Il percorso di trasformazione digitale proseguirà con l’obiettivo di potenziare i servizi e migliorare l’esperienza di cura, negli ospedali e sul territorio”.
“Questo risultato contribuisce a una sanità più moderna, efficiente e vicina alle persone, in cui le informazioni cliniche sono disponibili in modo tempestivo e sicuro, a supporto di percorsi di cura di qualità” , affermano, condividendo il compiacimento per il traguardo raggiunto, il Dr. Stefano Clemente, Responsabile delle Infrastrutture Digitali e Sistemi di Interoperabilità di Ausl Romagna, la Dr.ssa Romina Bartolini, Responsabile dei Sistemi Informativi per la Cura di Ausl Romagna e l’Ing. Riccardo Castagnoli, Responsabile Sistemi informatici amministrativi e di supporto di Ausl Romagna, che hanno lavorato in sinergia al consolidamento dei data center, delle infrastrutture digitali e dei sistemi informativi degli applicativi sanitari

