(Sesto Potere) – Ravenna – 15 dicembre 2025 – Presentata al pubblico e alla stampa la nuova Stazione ferroviaria di Ravenna, riqualificata e resa più accessibile, nonché dotata del nuovo allestimento museografico “MIL – Mura in Luce” e nuovi servizi: ha riaperto infatti anche anche l’edicola.
All’evento hanno partecipato il responsabile della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Federica Gonzato, il Sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, l’Assessora regionale Irene Priolo, il Prefetto di Ravenna Raffaele Ricciardi, nonché l’Amministratore Delegato di RFI Aldo Isi.
Con l’occasione, sono stati visitati i nuovi spazi riqualificati ed è stato possibile ammirare le vetrine che ospitano alcuni notevoli reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori di realizzazione del sottopassaggio e ora fruibili grazie a un allestimento innovativo, curato dalla Dottoressa Giovanna Bucci sotto la Direzione scientifica del Funzionario Archeologo Sara Morsiani.

Questa la dichiarazione del Soprintendente Federica Gonzato: “Questa giornata celebra un esempio di collaborazione virtuosa, che ha portato a risultati concreti e di grande impatto: una nuova opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e archeologico ravennate e per offrire ai cittadini e ai turisti la fruizione dei nostri tesori anche in luoghi diversi da quelli canonici, per di più accessibili. Le stazioni sono per definizione luoghi di transito e di connessione e con questa iniziativa si è voluto creare un volano in più per la promozione dei beni culturali, elemento di attrazione non secondaria anche per il turismo del nostro territorio. Da oggi in poi tutti i viaggiatori che transiteranno dalla stazione saranno accolti da un suggestivo racconto sulla storia di Ravenna, che coniuga pregevoli reperti archeologici con l’impiego di tecnologie digitali all’avanguardia, connubio che rende questa esposizione un’eccellenza nel panorama italiano.”
E il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni ha rilevato: “Insieme a Rfi, alla Regione Emilia Romagna e alla Soprintendenza, abbiamo presentato i risultati dell’investimento sulla nostra stazione ferroviaria: più accessibile, illuminata e moderna. Grazie infatti agli interventi di illuminazione, all’innalzamento dei marciapiedi, ai percorsi tattili e ai nuovi ascensori la stazione sarà finalmente accessibile e più funzionale a studenti, pendolari e turisti. Oltre all’accessibilità e grazie a quest’azione saranno fruibili, nei prossimi mesi, anche nuovi spazi: un locale adibito a velostazione per promuovere l’intermodalità treno-bici al piano terra, una sala polifunzionale per gli studenti in attesa del treno al primo piano, il tutto accompagnato dalla bellezza dei reperti in mostra che raccontano la nostra storia”.
“Questo intervento si integra con le nostre idee per riqualificare la zona della stazione: sia con il progetto riguardante il giardino attorno al sottopasso esterno sia con il cantiere dello studentato in costruzione nell’isola San Giovanni. Siamo infatti convinti che servano presìdi e controlli, per i quali ringrazio le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale per il costante lavoro degli ultimi mesi, ma è fondamentale anche una riqualificazione urbanistica e una rigenerazione degli spazi per migliorare la vivibilità della città nella zona di viale Farini. Si parla molto del quartiere della stazione e proprio dalla riqualificazione della stazione stessa si concretizza la prima parte di un cambiamento funzionale a migliorare l’accessibilità e la qualità urbana in quella parte di città”: ha concluso il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni.

Foto by pagine Fb di: sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni e Soprintendenza ABAP per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini

