(Sesto Potere) – Imola – 16 dicembre – Si è tenuta il 14 dicembre, davanti ad una numerosa presenza di cittadini e di famiglie, l’inaugurazione della Centralina, il nuovo spazio pubblico ricavato dall’ex Cabina Elettrica dell’Osservanza, restituito alla città di Imola, al termine di un importante intervento di riqualificazione finanziato nell’ambito del Piano Urbano Integrato PNRR insieme alla Città Metropolitana di Bologna.
Un progetto che si inserisce nella più ampia visione del Parco della Conoscenza e dell’Innovazione, destinato a rappresentare il più rilevante intervento di rigenerazione urbana e funzionale della città.
All’evento hanno partecipato il Sindaco di Imola e Presidente del Nuovo Circondario Imolese Marco Panieri, la Vice sindaca e Assessora all’Ambiente e Mobilità sostenibile Elisa Spada, il Presidente del Consorzio Con.Ami Fabio Bacchilega, il Direttore Generale del Consorzio Giacomo Capuzzimati, il Direttore Generale del Nuovo Circondario Imolese Sergio Maccagnani, la Presidente dell’ASD Giocathlon Andie Lusa e il Vice Presidente Lorenzo Vannini, insieme al Consigliere regionale Fabrizio Castellari.
«La riqualificazione dell’Osservanza rappresenta il progetto urbano più importante per il futuro di Imola – ha dichiarato il Sindaco Marco Panieri –. L’inaugurazione della Centralina è un primo tassello concreto di un percorso che è durato alcuni anni, che ha visto un lavoro enorme da parte di tanti tecnici, professionisti e imprese e che nei prossimi mesi vedrà nuove aperture e nuovi spazi restituiti alla comunità (quali la sede del LIMI, del Nuovo Circondario Imolese, L’Accademia Pianistica Internazionale e l’HUB dell’innovazione). Un luogo simbolico quello della Centralina che diventa motore di innovazione, sostenibilità e partecipazione, coerente con la visione di città che stiamo costruendo e con gli investimenti fatti in questi anni sulle piste ciclopedonali e sui percorsi di camminamento sicuri a Imola e sul territorio circondariale».
Sulla stessa linea la Vice sindaca Elisa Spada, che ha sottolineato il valore strategico dell’intervento: «La Centralina è un presidio dedicato alla mobilità sostenibile, alla salute e all’educazione, pensato in modo particolare per famiglie e cittadini. È il primo di una serie di inaugurazioni che renderanno progressivamente l’Osservanza un grande parco urbano dell’innovazione, aperto, vissuto e integrato con la città».
Secondo Fabrizio Castellari, consigliere regionale in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna: “Pensare a com’era questo spazio vent’anni fa e vedere cosa è ora e cosa diventerà riempie di orgoglio tutta la comunità di Imola. E questo è stato possibile grazie allo stimolo concreto di un Sindaco, Marco Panieri, e di un’amministrazione intera che hanno creduto nel progetto di riqualificazione di questa area così importante per la città”.
L’edificio, costruito tra gli anni Trenta e Quaranta e successivamente adibito a cabina tecnica di quasi 100 mq su due piani, è stato recuperato da Con.Ami con un investimento complessivo di oltre 420 mila euro, finanziato quasi interamente con fondi PNRR. I lavori si sono conclusi con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista. «Desidero ringraziare la struttura tecnica di Con.Ami per l’elevata qualità del lavoro svolto, così come la Soprintendenza per la proficua collaborazione istituzionale – ha evidenziato il Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega –. Un risultato importante, raggiunto con sei mesi di anticipo rispetto alle tempistiche PNRR, che dimostra l’efficacia del lavoro di squadra».
La gestione e l’animazione della Centralina sono state affidate all’ASD Giocathlon, aggiudicataria del bando pubblico promosso dal Nuovo Circondario Imolese. «La Centralina sarà uno spazio aperto, accogliente e operativo – hanno spiegato il Presidente Andie Lusa e il Vice Presidente Lorenzo Vannini –. Qui promuoveremo attività legate alla mobilità attiva, all’educazione dei più piccoli, alle famiglie e alla cittadinanza, costruendo una rete di iniziative che mettano al centro movimento, salute e relazioni».
Con l’inaugurazione della Centralina prende così avvio una nuova fase per il Parco dell’Innovazione dell’Osservanza: un percorso di rigenerazione che nei prossimi mesi proseguirà con ulteriori aperture, consolidando l’area come uno dei principali poli di innovazione urbana, sociale e ambientale della città.

