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Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, bilancio positivo e ottimismo per il futuro

(Sesto Potere) – Modena – 12 dicembre 2025 – Si è svolta martedì 9 dicembre, presso la Sala Panini della Camera di Commercio di Modena, l’Assemblea Annuale dei Soci del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, un appuntamento centrale per condividere risultati, aggiornamenti e prospettive future del settore.
L’incontro, articolato in una parte riservata ai soci e in una sessione pubblica dedicata all’approfondimento scientifico ed economico, ha visto un’ampia partecipazione da parte dei rappresentanti delle aziende consorziate, delle istituzioni e del mondo accademico.

Il Presidente Cesare Mazzetti (nella foto) ha aperto la prima sessione riservata ai soci offrendo un aggiornamento sulle attività del Consorzio e l’andamento economico del settore “Nonostante il nostro prodotto esporti circa il 25% dei volumi sul mercato statunitense, e questo esponga gli operatori alla grave crisi aperta dai dazi di Trump e dalla svalutazione del dollaro, i risultati di fine anno mostrano una buona tenuta globale, con una lievissima flessione nella produzione certificata. Certamente, gli accresciuti sforzi nella promozione hanno contribuito a questo risultato, e giustificano un ancor maggiore impegno negli anni a venire” ha dichiarato Mazzetti.

E’ seguito un aggiornamento puntuale sulle attività del Consorzio, con un focus sui nuovi strumenti di digitalizzazione dei processi. È seguito l’intervento della Prof.ssa Caterina Durante (Università di Modena e Reggio Emilia), che ha presentato l’avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo congiunte di Università e Consorzio a tutela dell’autenticità e della valorizzazione della denominazione, evidenziando le ricadute positive che i nuovi studi avranno sulla valorizzazione e sui processi produttivi dell’Aceto Balsamico di Modena IGP.
La sessione pubblica si è aperta con i saluti istituzionali: Andrea Bartolamasi, assessore del Comune di Modena, ha sottolineato il sostegno delle istituzioni locali, seguito dagli interventi di due relatori dell’Università di Parma: il professore Andrea Lasagni, con una relazione dal titolo “Analisi macroeconomica dei principali mercati europei e internazionali”, ha illustrato le tendenze globali, le dinamiche di consumo e i principali fattori che influenzano la competitività del settore agroalimentare italiano.
A seguire l’esposizione del professore Stefano Magagnoli, con “Il fenomeno Aceto Balsamico di Modena: perché proprio a Modena?”, un approfondimento storico-culturale che ha messo in luce le radici profonde, l’identità territoriale e l’unicità del patrimonio produttivo modenese.

Nel fine settimana il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena è stato tra i partecipanti del Forum Qualivita di Siena, uno dei principali appuntamenti europei dedicati alla qualità agroalimentare. Durante i lavori, il Commissario europeo all’Agricoltura Christophe Hansen ha sottolineato il ruolo centrale delle Indicazioni Geografiche nel futuro dell’Europa rurale, affermando: «Le IG sono un pilastro dell’eccellenza europea e dobbiamo rafforzarne valore e riconoscibilità. Il nuovo Action Plan 2027 punta a sostenere le esportazioni, migliorare la promozione e accrescere la conoscenza delle certificazioni tra i consumatori».

L’iniziativa si è intrecciata con l’incontro istituzionale di sabato 7 dicembre tra il Commissario Hansen, il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano ed il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, dove il Direttore del Consorzio Federico Desimoni ha avuto modo di confrontarsi direttamente con lo stesso Hansen e con l’Assessore regionale Stefano Bonaccini sui temi della tutela, della promozione internazionale e del ruolo sempre più strategico delle filiere certificate. Un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo con le istituzioni europee e regionali e per riportare l’attenzione sull’importanza dell’Aceto Balsamico di Modena IGP all’interno del più ampio sistema delle Indicazioni Geografiche.