venerdì, Dicembre 5, 2025
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Legacoop: le prime copie di “Quarantacinque” consegnate ai Sindaci della Romagna

(Sesto Potere) – Forlì – 5 dicembre 2025 – Auditorium di Palazzo Sidera a Forlì pieno in ogni ordine di posti per l’evento conclusivo dell’ottantesimo anniversario di Legacoop Romagna. 

Al centro della mattinata la presentazione del libro “Quarantacinque, la rinascita della Lega delle Cooperative nella Romagna del secondo Dopoguerra”, scritto dallo storico Tito Menzani, docente dell’Università di Bologna. 

L’applaudito monologo dello scrittore e attore Roberto Mercadini ha contestualizzato il ruolo della cooperazione come pilastro per la ricostruzione sociale ed economica del Paese. 

Dopo gli interventi del presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, e del presidente di Legacoop nazionale, Simone Gamberini, è avvenuta la breve cerimonia di consegna delle prime copie.

A presiedere i lavori, di fronte a più di 200 cooperatori e alle principali autorità del territorio, la vicepresidente vicaria di Legacoop Romagna, Romina Maresi

Sono saliti sul palco i Sindaci Gianluca Zattini (Forlì), Alessandro Barattoni (Ravenna), Enzo Lattuca (Cesena), Roberto Cavallucci (Meldola), Eugenio Battistini (Gambettola), Mauro Graziano (Longiano), Elena Zannoni (Lugo), Roberto Graziani (Alfonsine) e i rappresentanti di numerose altre amministrazioni della Romagna. Hanno ricevuto il volume anche l’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni, la parlamentare Ouidad Bakkali, i consiglieri regionali Daniele Valbonesi, Valentina Ancarani e Francesca Lucchi,  i presidenti delle Camere di Commercio della Romagna e di Ferrara-Ravenna, Carlo Battistini e Giorgio Guberti, il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Daniele Montroni, il presidente della Federazione delle cooperative della provincia di Ravenna, Lorenzo Cottignoli, il presidente e l’ad di CIA-Conad, Maurizio Pelliconi e Luca Panzavolta, l’architetto Filippo Tisselli e i coordinatori territoriali di Legacoop Romagna, Simona Benedetti, Giorgia Gianni e Mirco Bagnari.

«Abbiamo iniziato e concluso gli eventi per il nostro ottantesimo in due luoghi cooperativi apparentemente diversi come il Teatro Socjale di Piangipane, simbolo del riscatto sociale dei braccianti degli anni Venti, e Sidera, sede di CIA-Conad e icona di modernità ed efficienza del 2023. Cosa li accomuna? I valori cooperativi che hanno caratterizzato la storia di Legacoop in Romagna. Non ci basta, però, celebrare il passato, vogliamo attualizzare la storia per rafforzarla e continuare ad essere attrattivi per i talenti e i giovani. La cooperazione non può fare promesse di ricchezza o successo individuale, ma può invece garantire alle nuove generazioni crescita collettiva, trasparenza e partecipazione nelle decisioni che contano. Per questo occorre affrontare temi come parità, percorsi di carriera certi e tempi di vita equilibrati: sono gli argomenti che metteremo al centro della nostra attività per tutto il 2026». 

IL LIBRO

“Quarantacinque, la rinascita della Lega delle Cooperative nella Romagna del secondo Dopoguerra” (Franco Angeli editore, 2025) analizza le origini di Legacoop Romagna, restituendone il ruolo nella costruzione della democrazia, delle istituzioni repubblicane e di un’economia più equa e solidale nelle allora province di Ravenna e di Forlì. Il testo ripercorre i molti modi in cui le comunità locali, con sacrifici e con sincero entusiasmo, ridettero slancio al movimento dopo le devastazioni della dittatura e del conflitto. Tito Menzani, docente dell’Università di Bologna, fa emergere un affresco corale, fatto di uomini e di donne, di scelte valoriali e di impegno sociale, che fa luce su una pagina importante della storia romagnola. 

Questo perché «Quarantacinque»  non è solo un anno: è un simbolo. Rimanda alla Liberazione dal nazifascismo, alla rinascita democratica dell’Italia e alla rifioritura del movimento cooperativo, ma anche all’articolo 45 della Costituzione che riconosce la cooperazione quale pilastro della vita economica e sociale del paese e impegna lo Stato a promuovere questa impresa. 

L’AUTORE

Tito Menzani è Responsabile etico di Coop Alleanza 3.0 e insegna Storia economica e materie affini nelle Università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia. La sua attività di ricerca si è principalmente indirizzata verso la business history, spesso affrontata con contaminazioni interdisciplinari. Autore di numerosi libri, mostre e podcast, da anni è un interlocutore di imprese e organizzazioni in qualità di formatore libero professionista e di consulente scientifico.

Collabora stabilmente con la Fondazione Ivano Barberini, la Fondazione don Lorenzo Guetti e il Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto. Tra i suoi volumi più recenti: Nel cuore della comunità. Storia delle case del popolo in Romagna (con F. Morgagni, 2020); 101 domande sull’impresa cooperativa (con M. Dorigatti, 2021); Donne in cooperazione. Esperienze di vita e di lavoro in Romagna (con L. Orlandini, 2024). 

INFO

Legacoop Romagna associa 362 cooperative nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, che complessivamente sviluppano un valore della produzione pari a 7,5 miliardi di euro e occupano più di 25mila lavoratori; i soci sono oltre 320mila.