(Sesto Potere) – Faenza- 4 dicembre 2025 – Il sindaco di Faenza Massimo Isola informa che la Casa della Comunità di via Risorgimento sta arrivando alla sua fase decisiva.
Il cantiere procede rapidamente e ciò che sta prendendo forma è molto più di un edificio: sarà il nuovo centro della medicina territoriale di Faenza.
“Dopo l’apertura del CAU e il potenziamento dell’ospedale, questo progetto completa una visione chiara: cure più vicine ai cittadini, servizi integrati, attenzione continua alle cronicità e un legame più forte tra territorio e ospedale”: spiega il sindaco.
I primi due stralci – quasi conclusi – attiveranno servizi fondamentali. In primis, verranno introdotti tre Medici di Medicina Generale, Continuità Assistenziale Primaria, Medicina di Iniziativa e specialistica per il follow-up delle cronicità, con la possibilità di accertamenti diagnostici specifici e l’Assistenza infermieristica prestazionale e per le patologie croniche, incluso l’ambulatorio di osservazione e terapia, CUP, Punto Prelievi e Sportello Sociale.
Il secondo stralcio mira ad ampliare l’offerta diagnostica e di supporto: ecografia, psicologia di comunità e percorsi di telemedicina.
Il terzo si svilupperà su tre aree tematiche: Diagnostica e Specialistica Ambulatoriale, Cure Domiciliari e Cure Primarie. Completerà la struttura il trasferimento degli ambulatori specialistici della Filanda e dell’Area delle Cure Domiciliari.
“Accanto alla Casa della Comunità, abbiamo approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo spazio urbano: piste ciclabili, illuminazione, punti ricarica, nuovi alberi, giardini della pioggia e sistemi di raccolta delle acque”: spiega il sindaco di Faenza.
Previsti anche il recupero della Sala Zanelli e la riqualificazione del grande parcheggio tra via Oberdan e via Risorgimento (circa 200 posti).
Infine, grazie al bando “Sport e Salute”, sarà realizzata una nuova area verde di 300 mq dotata di attrezzature sportive, tra il parcheggio e la linea ferroviaria.
“La nuova Casa della Comunità rappresenta un passo fondamentale per avvicinare la medicina territoriale ai cittadini, dando risposte concrete e ridefinendo completamente lo spazio urbano della ex fiera di Faenza”: conclude Massimo Isola.

