(Sesto Potere) – Forlì – 3 dicembre 2025 – Pannolini, calcinacci, umido, vetro, fili elettrici, tessuti, sacchi neri colmi di rifiuti indifferenziati e addirittura bossoli di munizioni da caccia fino ad un animale morto. È solo un esempio di ciò che gli operatori di Alea Ambiente trovano quotidianamente neicontenitori gialli dedicati alla raccolta degli imballaggi di plastica e alluminio. Se, infatti, la stragrande maggioranza dei cittadini differenzia correttamente, c’è ancora chi invece non lo fa.
Comportamenti scorretti che finiscono per inquinare tonnellate di materiale che invece di essere riciclato viene scartato dagli impianti e destinato all’incenerimento.
Per questo Alea Ambiente desidera informare i cittadini in merito alla procedura di controllo, già in essere ma rispetto alla quale è stata elevata ulteriormente l’attenzione, adottata durante il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti.
Una prassi per garantire la qualità dei materiali raccolti e tutelare l’impegno della maggioranza dei cittadini che differenzia correttamente.
Cosa prevede l’iter?
Gli operatori dedicati alla raccolta differenziata effettuano controlli prima dello svuotamento dei contenitori. Qualora vengano riscontrati rifiuti non conformi all’interno dei bidoni, lo svuotamento viene raccolto e conteggiato come secco indifferenziato e comporta l’addebito di uno svuotamento aggiuntivo. Il cittadino viene informato attraverso un adesivo rosso applicato sul contenitore. Successivamente all’apposizione dell’adesivo di non conformità, il servizio clienti contatta telefonicamente il cittadino per fornire chiarimenti sulla corretta gestione dei rifiuti e spiegare le motivazioni del provvedimento.
Nel modello di economia circolare, ogni attore ha la propria responsabilità. I materiali devono arrivare agli impianti di riciclo il più puri e puliti possibile. La plastica è il materiale per il quale vengono commessi più errori e quando quanto raccolto raggiunge gli impianti, questi effettuano un’ulteriore selezione e solo ciò che è effettivamente classificabile come imballaggio in plastica può essere riciclato. Tutto il resto viene scartato e destinato al termovalorizzatore.
Più i cittadini sono attenti, più elevati sono i risultati ambientali ed economici per tutta la comunità. Il circuito del riciclo prevede infatti riconoscimenti economici ai Comuni in base alla purezza del materiale conferito: meno impurità ci sono nella plastica portata alle piattaforme Corepla, maggiori sono i benefici per tutti. La corretta differenziazione e valorizzazione della plastica porta ad una riduzione delle bollette anche del 5%.
Tutti i cittadini, in caso di dubbi rispetto ai materiali da riciclare, possono consultare il dizionario dei rifiuti, disponibile sul sito web aziendale, o contattare il servizio clienti per qualsiasi dubbio.
Differenziare bene conviene a tutti: all’ambiente, alla comunità e al portafoglio.