(Sesto Potere) – Forlì – 28 novembre 2025 – Grandi emozioni nella serata di gala svoltasi giovedì 27 novembre a Palazzo Albicini per la consegna dei Premi Panathlon. Il Presidente del sodalizio forlivese, Marilena Rosetti, ha condotto con piglio e maestria le interviste ai 17 atleti che sono stati premiati, riuscendo a strappare a ciascuno di essi una dichiarazione tutt’altro che scontata. Ad accompagnare Rosetti nelle premiazioni sono stati Bruno Molea, membro della Giunta nazionale del Coni, Leonardo Gallozzi, consigliere comunale delegato alle Politiche sportive, Fabrizia Grandi, delegata Coni di Forlì-Cesena, e Milva Rossi, vicepresidente del Coni Regionale.
Il giovanissimo Johan Gregori, non ancora dodicenne, ha aperto le premiazioni con un sorriso che ha stregato tutti i presenti. A 8 anni ha chiesto ai genitori di regalargli uno skate, appena tornato a casa lo ha provato e da subito, sono le sue parole, ha capito che quello era il suo sport. Nel corso del 2025 ha conquistato il Campionato Invernale “Winter League Street” (categoria 8-13 anni) e poi il Campionato Italiano Street. Anche all’estero si è distinto cogliendo il primo posto nel rinomato contest “Teenage Riot”, disputato in Olanda.
Subito dopo è stata premiata un’altra giovanissima atleta, Martina Cicognani, nuotatrice paralimpica che la scorsa settimana ha realizzato il record italiano nei 50 metri rana; in precedenza, Martina si era già distinta conquistando un doppio oro ai Campionati Italiani giovanili. Sollecitata da Rosetti, la talentuosa nuotatrice non ha esitato ad affermare di avere buone speranze di raggiungere un risultato positivo nella prossima gara internazionale che si svolgerà a Brescia il 14 dicembre. Marco Bandini, Presidente della Rari Nantes, la società in cui Martina milita, ha poi aggiunto che la famiglia costituisce un elemento fondamentale nello sport, perché dà un’energia maggiore a chi gareggia.
Il terzo tra i premiati doveva essere Marco Lijoi, nuotatore paralimpico anche lui della Rari Nantes, ma una indisposizione gli ha impedito di essere presente. Dopo una lunga pausa per motivi di salute, Lijoi (37 anni, definito da Rosetti un esempio di resilienza) ha incredibilmente conquistato, quest’anno, i Campionati Italiani sia nei 50 che nei 100 stile libero. Ha ritirato il premio il Presidente Bandini.
Il quarto tra i premiati è stato Tobia Torroni, ventunenne velista forlivese. Già campione europeo junior nel 2024, quest’anno Tobia, in coppia con il ravennate Lorenzo Pezzilli, ha partecipato ai Campionati mondiali 49er in Danimarca (a cui hanno aderito ben 53 equipaggi) classificandosi al terzo posto assoluto. Ciò che ha colpito il pubblico è stato, però, il dato numerico delle giornate in cui Torroni si allena: circa 250! Il prossimo appuntamento importante sarà il Campionato Mondiale che si disputeranno in maggio.
Abbandonata l’acqua, si è tornati sulla terra. Due atleti della Libertas Atletica Forlì, accompagnati dall’allenatore Francesco Bertozzi, si sono distinti in particolare: Sepa Benis Le Saint e Fabrizio Caporusso. Il primo, classe 2009, nell’ottobre del 2024 si è laureato campione italiano nel salto triplo con la misura di 14,04, irraggiungibile per gli avversi. Sepa Benis ora pensa al titolo regionale, poi a quello italiano e infine agli Europei, magari con i suoi due gemelli, Israel che gareggia nell’esathlon e L’Eternel nel lancio del martello.
Fabrizio Caporusso, velocista, vanta sui 100 metri un personale di 10 e 48, che è anche primato regionale allievi e migliore prestazione italiana, e sui 200 di 21 e 33. Convocato in nazionale, ha conquistato la medaglia di bronzo nella “staffetta svedese”. Secondo Fabrizio il suo è uno sport di grande fatica ma quando si raggiungono gli obiettivi ci si sente realizzati.
Con la settima premiata, Elizbet Massa, si è passati al pattinaggio. Nel 2025 la quindicenne forlivese, che milita nella Forlì Roller guidata dal presidente Loris Zattoni ed è allenata da Michele Cicognani, ha vinto nel mese di giugno il suo primo titolo nazionale nei 5000 metri su pista ed è anche stata chiamata in Nazionale. Secondo Elizbet, con impegno, passione e fiducia in sé stessi si può arrivare lontano, ma soprattutto ha ringraziato il fratello, la persona più importante per lei.
Con l’ottava premiata, Celeste Cortini, si è entrati nel regno del rugby; a soli 16 anni è stata chiamata in nazionale, unica romagnola, per giocare con l’under 18 il prestigiosissimo “Sei Nazioni”. Ovviamente, per lei è stata una grande emozione: non pensava nemmeno di giocare e, invece, ha avuto un grande spazio; Celeste ha poi ringraziato il Presidente del Rugby Forlì 1979 Paolo Satanassi, che a sua volta ha voluto sottolineato la crescita clamorosa dell’atleta in soli quattro anni.
A questo punto si è aperto un ampio spazio temporale per la premiazione di ben sei schermidori, quattro ragazze e due ragazzi, accompagnati dal Presidente Piero Magnani. Le prime atlete salite sul palco sono state Alice Franchini e Francesca Spazzoli, due colonne portanti della spada femminile di Forlì. Anno dopo anno, con determinazione e spirito di squadra hanno contribuito a conquistare nella stagione 2024-2025 la promozione in A1, un traguardo storico per la scherma forlivese. Franchini ha rivelato che il prossimo obiettivo è quello di far bene in A1, Spazzoli invece ha dichiarato che continuerà a impegnarsi duramente perché la passione è ancora tanta.
Di seguito si sono prese la scena Mariachiara Testa e Asia Vitali. La prima è stata sempre convocata nel 2025 per le gare del circuito di Coppa del Mondo Giovanile e ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Giovani; più di recente si è classificata seconda in una gara nazionale. La Vitali, classe 2006, è una delle giovani promesse più brillanti della squadra; anche lei è stata sempre convocata in Nazionale in occasione della Coppa del Mondo, ma da quest’anno la sua crescita sportiva si intreccia con una sfida personale: una borsa di studio negli Stati Uniti, che le permetterà di unire università e scherma in un contesto internazionale.
Infine, sempre per la scherma, sono stati premiati Niccolò Sonnessa e Riccardo Magni; quest’ultimo, classe 2008, ha subito precisato che oltre al risultato ci deve essere anche il divertimento. Nel corso della stagione ha conquistato una medaglia d’argento nella prima prova nazionale cadetti e una finale contro il compagno Sonnessa, che gli ha permesso di essere convocato in Nazionale per il Campionato Europeo e poi per il Mondiale, dove ha colto un ottimo nono posto. Sonnessa, che quest’anno era partito in sordina, nel corso della stagione è riuscito a conquistare un meraviglioso argento ai Campionati Europei e ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del titolo europeo a squadre. Un mese più tardi, ai Campionati Mondiali in Cina ha ottenuto un bronzo individuale, che lo pone tra i migliori atleti della sua categoria. Un ringraziamento finale è andato agli allenatori Lorenzo Mazzetti e Igor Efrosinin.
Nuovo cambio di disciplina sportiva con la premiazione di Hlieb Khoroshevskyi, pugile ucraino vincitore di un Campionato Europeo Scolastico. Giunto in Italia lo scorso anno, si allena presso la palestra Boxe Baroni, sotto la guida del padre Vitalii. Rappresentando Forlì, il 19 ottobre Hlieb è diventato campione italiano. Prima di lasciare il palco, ha dichiarato che il prossimo anno sarà ancora presente per essere di nuovo premiato: la fiducia in sé stesso non manca.
L’unica squadra premiata è stata l’Italposa Softball Forlì, guidata dal Presidente Giovanni Bombacci, vincitrice nel 2025 della Coppa Italia. Dopo il cambio dell’allenatore, ha raccontato Carlotta Onofri, la capitana della squadra, poco a poco c’è stato un evidente miglioramento che ha consentito di arrivare alla finale per la vittoria del campionato, purtroppo persa. Ma Bombacci ha poi ricordato che in 25 anni la squadra è stata premiata ben 10 volte, a conferma della forza della società.
A chiudere la lunga serata sono stati Tommaso Cortini e Micol Mills, che gareggiano in coppia nel pattinaggio artistico. I due hanno iniziato la collaborazione sei anni fa, vincendo subito i Campionati del Mondo junior. Poi, nel 2022 sono stati campioni europei senior, quindi vice campioni del mondo nel 2023, mentre nel 2024 hanno vinto i Campionati Italiani senior, i Campionati Europei senior e di nuovo si sono piazzati secondi ai Campionati Mondiali. Infine, l’apoteosi: la conquista del Campionato del Mondo senior. L’auspicio, hanno concluso Tommaso e Micol, è quello di essere pronti per i prossimi Campionati Mondiali.

