(Sesto Potere) – Lugo – 28 novembre 2025 – Si è svolta dal 17 al 20 novembre 2025 la study visit a Bruxelles del progetto europeo «Futuro Green 20.30: Twinning for Youth», curato dal Servizio Europa e Progettazione Strategica dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che ha coinvolto un gruppo internazionale composto da 15 giovani: 8 provenienti dalla Bassa Romagna, 2 dalla Polonia, 3 dall’Irlanda e 2 dal Belgio.
Grazie al finanziamento della Regione Emilia-Romagna sul bando per i progetti a rilevanza internazionale, i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza immersiva nella capitale dell’Unione, con quattro giorni di incontri, visite e attività dedicate alla cittadinanza europea e alla transizione verde.
Il 18 novembre il gruppo ha avuto modo di avvicinarsi concretamente alle istituzioni europee, incontrando esperti del Forum Europeo della Gioventù e del Comitato delle Regioni, per poi proseguire con una visita alla delegazione della Regione Emilia-Romagna a Bruxelles, dove – insieme alla facilitatrice di LibrAzione, Elena Padua – si è lavorato alla stesura del «Manifesto dei Giovani per un Futuro Verde» alternando momenti di confronto a un’attività creativa come la registrazione di un podcast. Nel pomeriggio, la visita al Parlamentarium ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di approfondire la storia e il funzionamento del Parlamento europeo.
La giornata del 19 novembre è stata dedicata alla collaborazione con i partner internazionali: dopo una visita guidata al Parlamento europeo, il gruppo si è spostato a Fleurus, città gemellata con Lugo, per un incontro istituzionale e un approfondimento su alcune buone pratiche locali legate alla sostenibilità.
Nella mattina di giovedì 20 novembre i partecipanti italiani al progetto hanno incontrato l’eurodeputata Elisabetta Gualmini, che ha illustrato loro il lavoro quotidiano dei deputati europei e le opportunità di studio, tirocinio e carriera all’interno delle istituzioni dell’Unione Europea.
«Con questa importante tappa a Bruxelles, il percorso “Twinning for Youth” si conferma un progetto capace di mettere in rete territori, competenze e idee nuove – sottolinea Riccardo Graziani, sindaco referente per le Politiche europee dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -. Siamo orgogliosi di accompagnare i giovani in esperienze che li mettono al centro del dialogo europeo. Il futuro della transizione verde passa anche dalla loro capacità di immaginare e proporre nuove soluzioni».

