(Sesto Potere) – Ravenna – 27 novembre 2025 – Negli ultimi anni si è dimostrato che la presenza di animali di affezione come cani e gatti può avere un impatto positivo sul benessere psicologico e fisico dei pazienti.
L’inserimento di uno spazio per gli animali di affezione (cane, gatto) rappresenta un passo significativo verso l’umanizzazione delle cure migliorando la qualità della vita del paziente e promuovendo un ambiente più caldo e accogliente all’interno del nostro reparto.
Nel contesto di un’assistenza sanitaria sempre più attenta alla persona nel suo insieme, l’umanizzazione delle cure rappresenta un obiettivo prioritario. ln quest’ottica, il benessere emotivo del paziente assume un ruolo centrale nel percorso di cura, affiancandosi agli interventi clinici e terapeutici.
Permettere l’accesso degli animali d’affezione ai reparti ospedalieri — in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle normative igienico-sanitarie — significa riconoscere il valore profondo del legame affettivo tra paziente e animale, spesso fonte di conforto, forza emotiva e motivazione alla guarigione.
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del nostro reparto verso una medicina più empatica, attenta ai bisogni relazionali e affettivi della persona ricoverata.
Uno spazio dedicato in Medicina d’Urgenza
Il progetto ha previsto l’inserimento di uno spazio dedicato all’ingresso degli animali di affezione all’interno del reparto, stabilendo linee guida chiare per l’ingresso degli animali.“
L’iniziativa, spiega la dott.ssa Gaia Saini, resp.le della Medicina d’Urgenza, è nata dalla nostra esperienza quotidiana di rapporto con i pazienti ricoverati che manifestavano dolore e preoccupazione per l’allontanamento dai loro animali domestici. Grazie alla collaborazione avviata con la presidente dell’Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna, Alessandra Valeriani, abbiamo subito avviato un percorso per fare entrare in sicurezza, gli animali d’affezione dei pazienti ricoverati che lo richiederanno”.
“Una importante alleanza tra paziente e il suo pet, ha sottolineato Alessandra Valeriani, che porta un beneficio biunivoco. Ciò che va garantito e tutelato in questo ingresso è che gli animali che accedono siano sani e che ci sia vantaggio reciproco per l’animale che entra e il paziente a lui legato”.
Alla presentazione erano presenti la direttrice sanitaria di Ausl Romagna, Francesca Bravi; il direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, Andrea Strada, la direttrice dell’ospedale di Ravenna Aura Brighenti e la referente della direzione infermieristica, Donata Samele.

