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Cinema, il MiC ha ripartito i fondi del Bando per le scuole con 2,6 milioni per progetti. All’Emilia-Romagna 213.125 euro

(Sesto Potere) – Roma – 26 novembre 2025 – Un finanziamento di 2,6 milioni di euro destinato ad approfondire il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione per i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria. 

Il Ministero della Cultura, guidato da Alessandro Giuli, tramite la Direzione Generale Cinema pubblica l’elenco e la ripartizione territoriale delle scuole ammesse al contributo del Bando Scuole 2025. 

Settanta i progetti finanziati per questa azione di cui l’84% da parte di istituzioni scolastiche statali e per il 16% paritarie.

Quattordici le regioni che partecipano alla ripartizione dei fondi con una prevalenza di scuole situate in Campania (13 progetti sostenuti) e Toscana (12 progetti sostenuti), Piemonte e Lazio con 9, Sicilia ed Emilia-Romagna con 5, Umbria 4, Marche e Puglia 3, Sardegna e

Abruzzo con 2, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Veneto con un solo progetto.

Ecco la ripartizione regionale dei fondi: Campania 465.435 euro, Toscana 412.166, Piemonte 334.819, Lazio 329.785, Emilia-Romagna 213.125, Sicilia 192.455, Umbria 167.450, Puglia 135.135, Marche 129.500, Abruzzo 69.729, Sardegna 67.720, Friuli-Venezia Giulia 52.500 e chiudono Basilicata e Veneto con 38.500.

Il 40% sono state beneficiarie, in qualità di capofila, di finanziamenti a valere su una o più annualità del “Piano Nazionale Cinema per la Scuola”.

Indipendentemente dall’esperienza pregressa della scuola capofila, nel 64% dei progetti c’è il coinvolgimento di plessi nuovi, che precedentemente non avevano svolto alcuna attività nell’ambito del Piano.

Il 60% delle scuole propone iniziative da svolgersi nell’ambito della propria istituzione scolastica, mentre il 40% prevede attività in rete con altre scuole.

I progetti sostenuti coinvolgono mediamente 65 docenti e circa 450 studenti e quasi l’80% delle iniziative prevedono la collaborazione con almeno un OEV – Esperto Operatore di Educazione Visiva a Scuola.

Tutti i 70 progetti sostenuti prevedono la realizzazione, nell’ambito delle attività didattiche e laboratoriali, di opere audiovisive.