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Infrastrutture, Giorgio Guberti ha incontrato una delegazione di Legacoop Romagna

(Sesto Potere) – Ravenna – 25 novembre 2025 – La questione infrastrutturale si fa sempre più urgente per il sistema economico ravennate e romagnolo: occorre un Patto regionale per le infrastrutture attraverso cui indirizzare le scelte di tutti i soggetti interessati. Partendo da questa analisi condivisa, il presidente della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara, Giorgio Guberti, ha incontrato una delegazione di Legacoop Romagna. 

Oggetto della conversazione, avvenuta in un clima di positiva collaborazione e impegno comune per lo sviluppo, il documento cooperativo sulle priorità in termini di opere pubbliche che riguardano il territorio. 

Erano presenti il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, e il coordinatore provinciale, Mirco Bagnari.

«Ringraziamo il presidente Guberti per l’attenzione con cui ha accolto il documento che abbiamo realizzato ascoltando i bisogni delle cooperative – dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – . La nuova Zona Logistica Semplificata e gli investimenti sul porto di Ravenna stanno creando un enorme potenziale per estendere la portata dello scalo a livello nazionale e internazionale. Grazie alle sue caratteristiche, infatti, Ravenna può vantare una vasta area retroportuale, funzionale alla crescita del traffico di merci. Quello che serve, ora, sono collegamenti moderni che integrino in modo coerente il trasporto ferroviario, stradale e aereo. Per questo, abbiamo condiviso l’idea di un patto regionale, che rafforzi la collaborazione tra tutte le realtà dell’area vasta in vista di obiettivi comuni, da scegliere insieme».

Tra gli interventi chiave nel ravennate, Legacoop Romagna indica il potenziamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, la realizzazione del bypass del Canale Candiano, la quarta corsia nel tratto Bologna – San Lazzaro di Savena, diramazione per Ravenna, il collegamento tra Ravenna e Ferrara (al fine di intercettare i futuri flussi della Cispadana), la SS67 Tosco-Romagnola/Ravegnana e l’adeguamento dell’intero tratto romagnolo della SS16, da Alfonsine a Cattolica. Focus specifici sono dedicati all’interporto di Lugo e ai rapporti con gli aeroporti.