(Sesto Potere) – Bologna – 22 novembre 2025 – Serata di guerriglia urbana e di violenti scontri tra attivisti pro-Pal affiancati dalla galassia antagonista cittadina e forze dell’ordine in via Riva Reno, in centro a Bologna.
I manifestanti – il corteo era partito da Piazza Maggiore – hanno bersagliato gli agenti con massi, bottiglie, petardi, lanci di vernice, oggetti di arredo urbano e sampietrini. Sono stati dati alle fiamme anche cassonetti dei rifiuti. I rivoltosi hanno anche divelto transenne e utilizzato oggetti di cantiere come vere e proprie armi contro polizia e carabinieri.
Il tutto come pseudo protesta contro la partita di pallacanestro tra Virtus Bologna e la squadra israeliana del Maccabi Tel Aviv in programma al PalaDozza e a favore della pace a Gaza.
Molte auto in parcheggio sono state danneggiate. Negozi chiusi, cittadini spaventati e disorientati.
La polizia ha risposto ai facinorosi con lancio di fumogeni e getti di idrante.
Il bilancio parziale degli scontri è di 14 uomini delle forze dell’ordine feriti e una quindicina di persone – giovani, anche molti stranieri – . identificati.

Daniele Aiello, coordinatore Regionale Forza Italia giovani dell’ Emilia- Romagna, ha commnentato: “Bologna sotto assedio dei violenti. Solidarietà totale alle forze dell’ordine. Come avevamo previsto, i soliti violenti stanno devastando la città. Stanno cercando di sfondare la zona rossa attorno alla partita Virtus–Maccabi Tel Aviv: bombe carta contro la polizia, bidoni divelti e dati alle fiamme, caos ovunque. Questa non è protesta: è violenza pura. Bologna non può essere nelle mani di chi usa ogni scusa per distruggere la città. E il 28 novembre avremo di nuovo in strada i soliti “democratici” che predicano la pace e praticano la violenza. Sempre gli stessi, sempre con lo stesso copione. Massima solidarietà alle forze dell’ordine, che in queste ore stanno facendo un lavoro straordinario per mantenere l’ordine pubblico e proteggere la città. Basta giustificazioni. Basta silenzi. Bologna merita sicurezza, non devastazioni.”
E il il deputato della Lega Jacopo Morrone ha aggiunto: “C’è da inorridire di fronte alla guerriglia messa in atto a Bologna dai soliti noti violenti della sinistra radicale, ma c’è anche da preoccuparsi di fronte a un’amministrazione comunale che alza le braccia in segno di resa di fronte ai facinorosi. Condivido pienamente le ragioni addotte per non spostare la partita di basket Virtus-Maccabi da Bologna a Casalecchio. Le Istituzioni democratiche non cedono ai ricatti dei violenti, in caso contrario sarebbe la fine dello Stato di diritto. Nei giorni scorsi, al contrario, il sindaco di Bologna Matteo Lepore avrebbe preteso che la partita non si giocasse a Bologna, arrendendosi senza alcuna dignità di fronte alle minacce della piazza più feroce e aggressiva. Inutile girarci intorno, l’amministrazione Lepore ha assecondato, condiviso e appoggiato in questi mesi le proteste pro-pal, dando credito alle bufale contro Israele, alimentando odio, antisionismo e antisemitismo e, pur parlando di ‘pace’, ha nei fatti accarezzato i sodali di Hamas e l’islam politico in Italia che sta aizzando le proteste. Oggi Lepore non è solo vittima degli agitatori delle piazze, che non ha saputo gestire, ma è loro complice per non aver saputo tutelare Bologna di fronte ai ricatti degli estremisti. L’auspicio è che la guerriglia urbana in atto a Bologna, secondo notizie stampa, venga sedata al più presto con ogni mezzo consentito, che non ci siano feriti tra le Forze dell’Ordine e che non si alzi alcuna voce in difesa di chi sta tentando di sovvertire l’ordine democratico con la violenza. Certo è che lo stesso sindaco Lepore dovrà essere messo di fronte alle proprie responsabilità e al suo totale fallimento come esponente delle Istituzioni”.

